Vandali senza sosta

foto Museo "Pietro Conti"

GUALDO TADINO – I vandali non conoscono soste nella nostra città e a fare le spese dei cretini è di nuovo il nostro patrimonio culturale. E’ stato infatti distrutto l’uovo in ceramica realizzato otto anni fa nell’ambito della Triennale di Ceramica Artistica e attualmente situato in via Bersaglieri, all’interno della torretta sul marciapiede di fronte a piazza Marconi. Era simbolo della vita e arricchiva il percorso pedonale della nostra città.

Come si legge dalla pagina Facebook del Polo Museale, che ha denunciato l’accaduto con la foto sopra, l’opera era parte integrante di un progetto installativo più ampio ed estremamente significativo, che aveva previsto lunghe fasi di lavoro con bambini di scuole elementari, con anziani di Gualdo Tadino ed artisti. Si leggeva in una nota stampa di allora: “la ceramica, come materia e patrimonio culturale di un territorio, è stata restituita alla sua potenzialità fisica (terra e fuoco) nel dialogo con altri elementi presenti nell’installazione”.

Le uova di argilla erano due. Distrutta la prima, la seconda era stata imbrattata con scritte ed ora distrutta anche essa. E’ l’ennesimo atto vandalico che prende di mira varie installazioni artistiche situate lungo le vie della Città della Ceramica.

Articolo precedenteIn arrivo due mesi di incontri promossi dall’Amministrazione
Articolo successivoGal, un’associazione migliorerà la gestione dei fondi comunitari
Redazione Gualdo News
Gualdo News è il nuovo portale di informazione 2.0 della città di Gualdo Tadino.