Presciutti: “Ecco la documentazione tecnica sul Calai”

GUALDO TADINO – In questi giorni di grandi polemiche sul nuovo piano di valorizzazione riguardante il Calai – che prevede, tra l’altro, la demolizione della parte del complesso denominata “stecca” -, si è lamentata la mancanza di idonea documentazione tecnica a giustificare tale intervento. Ebbene, questa mattina in conferenza stampa il Sindaco Massimiliano Presciutti, insieme alla Giunta e al Presidente del Consiglio, l’ha resa pubblica.

Si tratta di una nota del Direttore Asl 1 Giuseppe Legato pervenuta il 15 aprile scorso in risposta alla richiesta del Sindaco inoltrata qualche giorno dopo il Consiglio comunale: “Abbiamo sempre detto che la stecca – ha esordito Presciutti – presenta gravi problemi di vulnerabilità sismica e questa è la documentazione, risalente a quasi un anno fa, che lo dimostra”. Nella nota Legato spiega che a seguito di bando di gara del 2012: “il complesso degli edifici costituenti l’ex Ospedale di Gualdo Tadino (con esclusione delle due Palazzine adibite a Poliambulatori ed Uffici Amministrativi), è stato oggetto di analisi e verifiche tecniche circa la vulnerabilità sismica degli stessi”.

Tale documentazione è stata quindi approvata dalla Asl e trasmessa agli uffici competenti l’11 giugno 2014 e successivamente integrata il 23 luglio 2014. “I risultati – scrive Legato – hanno subito evidenziato varie e diverse problematiche strutturali tali da prevedere necessariamente interventi di miglioramento sismico di notevole entità, sia a livello tecnico che economico, per…rendere di nuovo utilizzabili gli edifici”.

“E’ sulla scorta di tali risultanze tecniche – ha affermato Presciutti – che abbiamo deciso di dare vita al nuovo progetto del Calai; complesso che, va ricordato, è di proprietà della Asl. Questa è la verità e come tale la andremo a spiegare ai cittadini in una serie di incontri a partire da giovedì 23 aprile. Noi vogliamo ridare alla città un complesso bello, sicuro e funzionale e rigenerare un’area vitale per il centro storico. Miriamo al mantenimento e all’ottimizzazione dei servizi già esistenti, non ad ottenere nuovi servizi o posti in più non convenzionati, come previsto dal precedente protocollo di intesa, che di fatto equivalevano al nulla. Ad esempio oggi all’Easp ci sono solo 47 ospiti rispetto ai 65 posti disponibili, è lì che dobbiamo lavorare”.

Il Sindaco ha quindi voluto precisare che il nuovo piano di valorizzazione del Calai – che dovrà essere deliberato a breve dalla Giunta regionale – è stato “digerito” dalla Presidente Marini che dovrà metterci “soldi e risorse” e che in quell’area non si vedrà né una “Monina 2” né una nuova “Santa Margherita”. La prossima settimana, intanto, partiranno i lavori di riqualificazione dei giardini pubblici che, come affermato dall’assessore Giorgio Locchi, diventeranno la “bomboniera del centro storico”.  

Infine, Presciutti ha definito la manifestazione in programma domattina al Calai come “manifestazione elettorale”, invitando i cittadini a lottare per i servizi ospedalieri di Branca “che è e resta l’unico ospedale della nostra città, mentre il Calai diventerà una casa di servizi”.

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Francesco Serroni
Giornalista iscritto all’Ordine dei Giornalisti Pubblicisti dell’Umbria dal 2008. Corrispondente del quotidiano “Il Messaggero Umbria” per la pagina locale di Gualdo Tadino in materia di cronaca, politica e sport. Collabora, inoltre, con i periodici locali “Il Nuovo Serrasanta” e “Gualdo Biancorossa” del quale, in passato, è stato direttore. Dal maggio 2012 al dicembre 2013 ha rivestito la carica di addetto stampa presso la Segreteria del Sindaco del Comune di Gualdo Tadino.