Gualdo, approvato il bilancio consuntivo

Il bilancio consuntivo 2014 del Comune di Gualdo Tadino è stato approvato con i voti favorevoli della maggioranza, l’astensione di Stefania Troiani (5Stelle) e Brunello Castellani (Per Gualdo) e il voto contrario di Roberto Morroni e Silvia Minelli (Forza Italia). Il documento contabile ha fatto registrare un avanzo di amministrazione di 353 mila euro che la giunta ha deciso di vincolare al fondo crediti di dubbia esigibilità. La somma, cioè, verrà accantonata come garanzia per eventuali crediti inesigibili.

L’assessore al bilancio Mario Tantari ha spiegato la decisione dell’esecutivo di non utilizzare l’avanzo per ulteriori spese, “visto il momento di incertezza e difficoltà economico-finanziarie”.

Il consuntivo è quello redatto dal commissario straordinario Salvatore Grillo. “L’attuale giunta – ha detto Tantari – si è trovata a gestire un documento contabile solido e veritiero, che ha consentito di affrontare con tranquillità i successivi sei mesi di gestione finanziaria che sono stati caratterizzati principalmente da ulteriori tagli ai trasferimenti imposti dal governo centrale e quantificati solo in data successiva all’approvazione del bilancio, nonché dalla presenza di consistenti debiti fuori bilancio ereditati dalla precedente amministrazione”.

La giunta Presciutti ha deciso approvare i debiti fuori bilancio per l’emergenza neve del 2012 per 53mila euro. Sulla questione è intervenuto l’ex sindaco Roberto Morroni il quale ha precisato che, nel momento in cui era in carica, era in attesa dell’arrivo di quei soldi da parte della Regione.

L’assessore al bilancio ha illustrato che dal documento contabile sono stati eliminati prudenzialmente i residui attivi provenienti dalla vendita del materiale lapideo (47 mila metri cubi all’anno per nove anni) “iscritti nei precedenti bilanci e mai incassati”, ha sottolineato. “Le polizze fideiussorie sono risultate solo successivamente inidonee a garantire tali entrate, di cui a tutt’oggi risulta difficoltosa la loro escussione”. La vicenda è ora in mano all’Avvocatura.

Morroni ha puntualizzato che non ci sono stati incassi dalla vendita del materiale lapideo, ma che lo stesso è ancora giacente presso la cava.

In una nota, il Partito Democratico gualdese evidenzia che “si tratta di un bilancio sano, rigoroso, che consentirà di non aumentare le tasse e di fare di Gualdo Tadino uno dei Comuni umbri più virtuosi e con la più bassa imposizione fiscale dell’Umbria.”

Il Pd è anche tornato sulla vicenda dell’ex ospedale Calai. “I numeri e i dati oggettivi attestati dalla relazione tecnica-illustrativa, descrittiva e di sintesi e dal computo estimativo hanno smentito chi si affanna a negare l’evidenza. Il Pd condivide in toto e sostiene la linea di sindaco e giunta che porterà alla riapertura del Calai, alla valorizzazione dell’area e ad un investimento consistente di Regione e Asl sul territorio, per un impegno complessivo che supera abbondantemente i 2,5 milioni di euro, con evidenti ricadute positive per la città.”

Annunciato anche il proseguimento degli incontri dell’amministrazione comunale sul territorio.

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Redazione Gualdo News
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