Antognoni: “Qui anche per ricordare Saltutti”

“Sono qui a Gualdo Tadino in triplice veste: come capo delegazione, come umbro essendo nato a Marsciano e come amico e compagno di Nello Saltutti.”

Giancarlo Antognoni, nel suo intervento nella conferenza stampa di presentazione di Italia-Iran Under 18, ha voluto ricordare Nello Saltutti, il più grande calciatore gualdese con cui ha condiviso tre stagioni con la Fiorentina vincendo insieme anche una Coppa Italia.

Quando Saltutti arrivò alla Fiorentina era già un giocatore affermato. I suoi brillanti campionati precedenti con la maglia del Foggia avevano scatenato un’asta tra diversi club, con in prima fila la Lazio di Maestrelli, che lo aveva allenato con i pugliesi, ma soprattutto con il Napoli, che voleva fortemente portarlo al San Paolo. Alla fine fu la Fiorentina a spuntarla, anche per una questione affettiva e di rivalsa: a Firenze viveva uno zio di Nello che da ragazzino lo aveva fatto provare con alcuni club italiani (Saltutti viveva in Lussemburgo dove si era trasferito con la famiglia) tra cui la Fiorentina, ma all’epoca i viola lo scartarono. Diversamente lo valutò il Milan che invece lo ingaggiò.

Insieme a lui in quell’estate del 1972 approdò in maglia viola un altro umbro appena diciottenne, acquistato dall’Asti Ma.Co.Bi per diverse centinaia di milioni di lire: Giancarlo Antognoni. I due insieme disputarono tre campionati conquistando un quarto, un sesto e un ottavo posto in serie A, con il suggello della Coppa Italia nella stagione 1974-75.

“Nello mi aveva invitato diverse volte a Gualdo, ma non ero mai potuto venire e di questo mi dispiace. Con lui ho giocato tre anni e oltre che un collega era un amico”, ha sottolineato l’ex capitano viola.

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Redazione Gualdo News
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