Corpus Domini nel segno di Matteo da Gualdo

Gualdo Tadino è rappresentata all’Expo Milano 2015 da tre opere di cui abbiamo parlato a lungo in questi giorni. Una di queste, la tavola dipinta su fondo oro da Matteo Da Gualdo è l’ispirazione di un’iniziativa presa di concerto dall’Ente Giochi de le Porte, dall’Associazione Sacra Rappresentazione del Venerdì Santo e dall’Amministrazione comunale.

L’idea è quella di omaggiare in modo speciale e particolare il pittore Matteo da Gualdo e la sua arte semplice ed erudita insieme, dedicandogli l’intero pomeriggio del 7 giugno, festa del Corpus Domini. La tradizionale infiorata, quindi, sarà legata ai meravigliosi dipinti del grande Maestro.

Quello che si intende fare è un’infiorata che passerà alla storia per aver rappresentato una serie di figurazioni floreali liberamente tratte dalle opere raccolte nel museo civico della Rocca Flea, nelle chiese cittadine e nelle frazioni del territorio, nonché nelle circostanti città di Perugia, Assisi, Nocera Umbra, Sigillo, Valfabbrica e Sassoferrato. Senza dimenticare quelle conservate  presso la Art Gallery di Baltimora (Usa) e all’interno del Museum of Fine Arts di Boston (Usa).

Un omaggio all’eccentricità di Matteo da Gualdo, che i promotori sentono di condividere con i Comitati di Porta, con le scuole, con le associazioni, con i tanti cittadini e cittadine che sono invitati riprodurre, lungo il percorso del corteo religioso, dipinti o particolari di essi, Madonne, Santi, Angeli e personaggi dai tratti caratteristici, espressivi, tipici dell’iconografia del tempo, in modo da ricordare una delle più complesse personalità dell’arte umbra del Quattrocento.

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Redazione Gualdo News
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