Un testa a testa durato quasi tutta la notte, poi alla fine Catiuscia Marini è riuscita a vincere con un certo margine la sua partita con Claudio Ricci. Il centrodestra umbro, sia dagli exit poll che dalle prime proiezioni, sembrava poter arrivare a una vittoria storica, ma con il trascorrere dei minuti il vantaggio della governatrice uscente si è consolidato sui tre punti di distanza, chiudendo con un 42,78% contro il 39,27 del sindaco di Assisi. Staccato il candidato del M5S Liberati, che ha ottenuto il 14,30%.
Per quanto riguarda Gualdo Tadino, il centrodestra si è aggiudicato nettamente la sfida delle regionali. Anche grazie alla presenza di tre candidati locali (Roberto Morroni per Forza Italia, Sandra Monacelli per l’Umbria Popolare e Alessia Raponi per la Lega Nord) contro una presente nel centrosinistra (Ester Pascolini per l’Umbria più uguale), la coalizione di Claudio Ricci si è imposta con ampio margine su quella di Catiuscia Marini (47% contro 39,4%) la quale, seppur con meno candidati gualdesi presenti nelle liste, ha comunque potuto godere durante la campagna elettorale del sostegno dell’amministrazione comunale e del primo cittadino.
Tra i partiti, exploit della Lega Nord, che si attesta sul 15,4%, e di Forza Italia che, con il suo 21,5%, ottiene uno dei migliori risultati in Umbria con ben 13 punti in più rispetto alla percentuale regionale. Il Pd, con il 33,9%, cala di oltre 13 punti dalle Europee del 2014 ed è sotto il risultato regionale. Non particolarmente brillante, rispetto al resto dell’Umbria e al trend nazionale, il Movimento 5 Stelle, che nella città della ceramica ottiene l’11,4%, circa il 3% in meno di quanto riportato nella regione e il 7% in meno rispetto alle Europee.