Ci stiamo avvicinando di gran lena alla 38° edizione dei Giochi de le Porte. Una delle date indicative dell’approssimarsi del’evento è quella della Cena dei 100 Giorni. Il 20 giugno saranno infatti questi i giorni che mancheranno al Palio di San Michele Arcangelo. L’appuntamento per tutti i portatoli è presso via Nucci, sede della taverna di San Facondino, dove sarà allestita una particolare situazione proprio per celebrare al meglio l’avvicinarsi dei Giochi. Saranno i cuochi di tutte le Porte a gestire insieme la preparazione della cena, ulteriore segno di festa comune.
La Cena dei Cento giorni è un vero e proprio spartiacque che segna l’inizio del periodo più intenso nella vita dei Giochi, che viene anche ricordato con l’esposizione sulla terrazza del palazzo municipale del calendario che sancirà con un inesorabile conto alla rovescia per l’avvicinarsi di domenica 27 settembre.
Intanto, al centro dell’attività delle due commissioni, artistica e tecnica, ci sono stati piccoli aggiustamenti e novità da introdurre nello svolgimento del Corteo Storico e nell’organizzazione della piazza in occasione dei tre giorni dei Giochi de le Porte.
“Un’occasione importante, cui nessun vero portaiolo può mancare. Aspettiamo tanta gente per stare insieme in allegria, con diverse sorprese, a iniziare magari dagli aspetti organizzativi”. Queste le parole del gonfaloniere Nicola Bossi e del presidente Sergio Ponti che invitano così tutti a prender parte alla serata, dando preventivamente la propria adesione alla segreteria dell’Ente Giochi o direttamente ai propri comitati di porta. I “cento giorni” sono anche il via ufficiale alla serie di appuntamenti che caratterizzeranno la vita portaiola fino all’ultima domenica di settembre. Dalla giornata del somaro a Valsorda, al trofeo Andrea Cardinali, dagli addestramenti lungo l’anello del centro storico alla presentazione ufficiale del Palio fino al pranzo del portaiolo. Oltre all’Ente, anche le Porte stanno preparando e organizzando diversi eventi che arricchiranno la città di qui ai prossimi cento giorni.