Recall M5S, Stefania Troiani passa l’esame

dal nostro inviato

GUALDO TADINO – Il cosiddetto Recall non è altro che una verifica politica con una particolarità: sono direttamente gli elettori a decidere se esistono i presupposti affinché il candidato che hanno eletto possa andare avanti fino alla scadenza naturale del mandato, oppure debba dimettersi per lasciare il posto al primo dei non eletti. E’ una prassi all’interno del Movimento 5 Stelle e stamattina è toccato a Stefania Troiani rimettersi al volere degli elettori. Non prima di aver elencato tutta la sua attività nel primo anno di vita all’interno del consiglio comunale gualdese.

Lo ha fatto nel suo luogo di lavoro naturale, cioè la sala consiliare, insieme ad elettori, giornalisti e rappresentanti del M5S: il parlamentare Filippo Gallinella e i consiglieri regionali, freschi di nomina, Andrea Liberati e Maria Grazia Carbonari.

“Sono una portavoce – ha esordito la Troiani – e quindi uno strumento nelle mani dei cittadini, che possono anche decidere se è ora che io ceda il passo a chi mi segue nella classifica dei non eletti”. Poi ha iniziato ad illustrare l’attività svolta durante i dodici mesi tra mozioni approvate, recepite o respinte. “Ci siamo mossi seguendo due filoni principali – ha spiegato il consigliere comunale – i bisogni dei cittadini e la tutela dell’ambiente. Tra le mozioni approvate quella della strategia rifiuti zero, presente anche nel programma della maggioranza, che però non c’era al momento dell’approvazione. Poi l’8×1000 da destinare all’edilizia scolastica e la mozione per non usare più diserbanti e pesticidi nel territorio comunale”.

Tra le altre mozioni presentate dal M5S e recepite dall’assemblea consiliare quella per la divulgazione pubblica dei consigli comunali, in essere da due sessioni con lo streaming, quella per l’acqua pubblica all’interno dell’aula consiliare e la proposta di abolizione di Equitalia. “Su quest’ultima questione stiamo aspettando un documento della maggioranza, che verrà inviato all’ANCI – ha puntualizzato Stefania Troiani – perchè un singolo comune non può nulla su questo argomento. La lotta alla ludopatia è stata anch’essa materia di una nostra mozione su cui l’amministrazione si è recentemente mossa”.

Diverse le interpellanze respinte, tra queste quella di adottare una App per segnalare eventuali degradi urbani e quella per il divieto di utilizzo di O.G.M. nel territorio comunale. Tante anche le interrogazioni, che hanno portato, ad esempio, all’emissione di un documento di contrarietà al passaggio del metanodotto della Rete Adriatica nel nostro territorio. Interrogazioni anche per legge regionale sulle biomasse, che limita di molto l’autonomia dei singoli comuni, sull’istituzione di un punto di emergenza 118 nel comune di Gualdo Tadino e sulla discarica di Vignavecchia. Attualmente i lavori a cui sono rivolte le attenzioni del MoVimento riguardano il progetto Rocchetta, gli usi civici e le cave.

“Ogni voto, ogni atto, è stato comunque ragionato e condiviso prima col gruppo che si riunisce ogni giovedì – ha concluso l’esponente del M5S gualdese – Devo dire che durante i dodici mesi passati in quest’aula ho anche imparato molto. Tra cui l’importanza dell’articolo 54 della nostra Costituzione”.

Alla fine, pieno consenso da parte degli elettori presenti, che hanno così sancito l’inizio della seconda parte del mandato concesso a Stefania Troiani nel 2014.

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Redazione Gualdo News
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