Salta l’approvazione della Tari. Nel consiglio comunale di venerdì scorso, che doveva dare disco verde alle nuove tariffe per il 2015, è stato deciso il rinvio per il mancato parere del collegio dei revisori dei conti sull’apposita delibera. A far rilevare l’assenza della valutazione da parte dell’organo di controllo interno è stato il consigliere di Forza Italia Silvia Minelli. Il sindaco Presciutti ha quindi chiesto di trasformare la delibera in un atto di indirizzo, ricevendo però il rifiuto delle opposizioni. Il capogruppo Pd Jada Commodi ha allora chiesto il rinvio dell’atto che verrà discusso in un apposito consiglio comunale convocato per martedì 30 giugno alle ore 21 con un unico punto all’ordine del giorno.
Le nuove tariffe, come relazionato durante il consiglio dall’assessore al bilancio Mario Tantari, registreranno una diminuzione tra il 5 e il 10%, a seconda che si tratti di utenze domestiche o extradomestiche, del numero dei componenti familiari e della metratura delle abitazioni. L’abbassamento è stato possibile per la riduzione di oltre 67mila euro nel piano finanziario di Esa, 17mila euro di minori costi del Comune e 4mila di abbassamento dell’addizionale provinciale.
PARTECIPATE, RAZIONALIZZAZIONE OK – E’ passato a maggioranza il piano di razionalizzazione delle società e delle partecipazioni societarie possedute dal Comune di Gualdo Tadino, le cui principali sono Esa e Appennino Servizi. Si tratta di un obbligo di legge al fine di contenere la spesa pubblica.
La giunta ha proposto la messa in liquidazione della società “Appennino Servizi” che si occupa di spazi e progettualità legate al turismo, al cui interno operano esclusivamente amministratori. Le strutture gestite dalla società ricadono inoltre su terreni soggetti ad uso civico, come San Guido. A tal proposito il sindaco ha comunicato la definizione di un accordo tra Comune di Gualdo Tadino e Comunanza agraria in attesa della sentenza del Commissario per gli usi civici prevista per il 15 luglio prossimo.
Il punto è passato con i soli voti della maggioranza (Pd, Gc, RpG). Forza Italia, Gualdo Civica e RMs non hanno partecipato al voto, mentre M5S e Appello per Gualdo si sono astenuti.