Stop a false cooperative è un progetto si inserisce nell’ambito di una campagna nazionale dell’Alleanza delle Cooperative Italiane che si propone di raccogliere almeno 50mila firme entro il 6 novembre per portare in Parlamento una proposta di legge di iniziativa popolare che preveda pene più severe nel contrasto al fenomeno delle false cooperative.
In questi giorni l’iniziativa ha fatto tappa a Gualdo Tadino, presso la sede della coop Ducops. Nell’occasione il consigliere regionale Andrea Smacchi ha visitato la sede gualdese dell’azienda, una realtà di oltre 500 dipendenti e 17 milioni di fatturato. Insieme a lui il presidente di Ducops Pino Cecchini, il direttore Emilio Codignoni e il presidente del gruppo Poliservice Stefano Lupi, oltre al sindaco di Gualdo Tadino, Massimiliano Presciutti.
“La cooperazione – ha evidenziato Smacchi – che è anche un valore costituzionale, è un presupposto importante della nostra società. La condivisione, la legalità, il senso di comunità, la trasparenza e l’attenzione verso gli altri non possono essere scambiati e confusi con cooperative spurie che, dietro al titolo e al nome, nascono attività diverse e che nulla hanno a che fare con la cooperazione. In Umbria interi settori sono retti dalle cooperative che forniscono servizi fondamentali e sociali. Da parte mia quindi – ha concluso Smacchi – e di tutta la Regione Umbria ci sarà su questi argomenti sempre un impegno quotidiano e costante, affinché le buone pratiche e le eccellenze non vengano confuse con chi approfitta degli altri”.