“Capezza”, la due giorni dedicata al cavallo, al mulo e al somaro – organizzata da Porta San Facondino – ha fatto centro. La manifestazione ha sapientemente coniugato la riscoperta della tradizione e gli approfondimenti storico-scientifici con un’offerta ludica e d’intrattenimento che ha coinvolto una vasta platea e diverse generazioni.
La Rocca Flea, simbolo della città di Gualdo Tadino, ha ospitato i primi appuntamenti in calendario.
Ieri, a partire dalle 17,30, nella Sala della Città si è svolto il convegno “Dall’onagro all’onoterapia” dedicato al somaro. Oltre al priore dei giallo-verdi, Fabio Pasquarelli, del sindaco Massimiliano Presciutti, dell’assessore regionale alla Sanità, Luca Barberini, sono intervenuti Fausto Cambiotti, medico veterinario dirigente Ausl Umbria 1, Sandro Bianchini, medico veterinario presidente ordine veterinari di Perugia, Marco Parlanti, medico veterinario libero professionista.
Alle 19.30, negli espositivi del Museo civico, è stato tagliato il nastro alla mostra “Tra Arte e Lavoro: il Somaro nella ceramica del ‘900” – collezione di Luca Lispi.
La serata si è conclusa con una festa nel cortile della fortezza federiciana. La “ Cena col Mularo” ha permesso ai partecipanti – famiglie gualdesi, giovani, ma anche rappresentanti delle istituzioni – i piatti tipici dell’alimentazione dei boscaioli gualdesi accompagnato dalla musica dei Tex Roses.
Musica che ha talmente coinvolto i presenti tanto da farli ballare fino a notte inoltrata.
qui un breve video della festa
Oggi è stata la giornata della mostra-mercato del bestiame a San Guido. Erano presenti box e poste con cavalli, muli, asini e stand dei prodotti del settore equestre, agricolo, delle produzioni artigianali locali e italiane.
Nell’area della fiera sono state mostrate prove del carico della soma di legna su basto del mulo, esibizioni di mascalci e offerti giri con la carrozza trainata dal cavallo.