Calcio nel caos, slittano anche i gironi di Serie D

Con una nota apparsa oggi sul sito della Lega Nazionale Dilettanti “Il Dipartimento Interregionale ha deliberato di posticipare l’inizio della Coppa Italia, annullando le gare in programma i prossimi 23 e 30 agosto. Tale decisione è stata assunta in ragione del fatto che i termini fissati per l’ammissione in Lega Pro sono successivi alle date di svolgimento del turno preliminare della competizione, ed anche perché si ritiene opportuno che le attività della Serie D debbano avvenire ad organico completo. In virtù di queste considerazioni il turno preliminare (in gara unica) della Coppa Italia è stato riprogrammato per domenica 30 settembre, mentre i gironi del campionato saranno ufficializzati solo dopo il completamento dell’organico di Lega Pro.

Bisognerà quindi aspettare verosimilmente almeno fino al 26 agosto per sapere la composizione del girone che vedrà impegnato il Gualdo Casacastalda nella prossima stagione. Questo perchè mercoledì 12 agosto ci sarà il processo per la presunta combine di Teramo-Savona, che potrebbe modificare la composizione degli organici di Lega Pro e Serie D, mentre il 25 agosto è previsto il secondo grado. Si prospettano quindi tempi lunghi, ragion per cui pure la Coppa Italia è slittata a fine settembre.

Secondo quanto riporta il sito eccellenzacalcio.it , il Girone E della prossima Serie D dovrebbe essere formato da sei squadre umbre e dodici toscane, senza nessuna laziale. Infatti, a causa della probabile riammissione di Forlì e San Marino, una tra Virtus Flaminia e Rieti finirà nel raggruppamento marchigiano, mentre l’altra finirà assieme alle squadre sarde. Delle quattordici toscane iscritte, resterebbero fuori dal girone con le umbre la Fortis Juventus ed il Grosseto.

Quindi il probabile raggruppamento del Gualdo Casacastalda sarà formato da: Città di Castello, Foligno, Gubbio, Sansepolcro, Spoleto, Gavorrano, Ghivizzano, Montemurlo, Massese, Montecatini, Colligiana, Pianese, Poggibonsi, Ponsacco, Scandicci, San Giovanni Valdarno e Viareggio. Il tutto, in attesa dell’inchieste “Dirty Soccer” che potrebbe anche rispedire il Gubbio in Lega Pro.

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Redazione Gualdo News
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