La produzione dell’olio gualdese da qualche anno cerca di emergere, di consolidare la sua collocazione sul mercato e una promozione adeguata. È con questo spirito che sono stati organizzati diversi corsi di formazione e la Pro Tadino – insieme al Comune di Gualdo Tadino – propone la manifestazione “GualdOlio“.
L’amministrazione comunale, per la terza edizione della kermesse dedicata all’“oro verde”, è orientata a estendere la proposta ad altre manifestazioni, fino a formare un cartellone di eventi autunnali. Nel contenitore si vorrebbero inserire mostre, spettacoli teatrali, musical, appuntamento con la poesia, il premio letterario Rocca Flea, mostre mercato di prodotti tipici, convegni sul tema dell’olio e dell’olivo, visite ai frantoi e degustazioni.
Il presidente della Pro Tadino, Luciano Meccoli, si è per questo appellato alle associazioni e ai singoli cittadini a proporre eventuali idee nuove e iniziative da realizzare. «Dobbiamo partire dall’olio – ha detto il sindaco Presciutti – per investire, anno dopo anno, anche su altri prodotti tipici ed eccellenze, puntando sul marchio Gualdo da esportare fuori dai nostri confini».
Si intende promuovere l’olio sia come prodotto che la pianta, in modo particolare la “Cultivar rigalese”. La “Nostrale di Rigali” è una cultivar a frutto grosso che si è posta all’attenzione di vari istituti di ricerca e, quindi, dei produttori, per alcune sue tipiche peculiarità. Oltre ad essere resistente alle basse temperature, ha un’elevata produzione media di olio per pianta che raggiunge valori oscillanti tra il 22 e il 25% e di bassissima acidità. La “Nostrale di Rigali” è presente nel territorio ad un’altitudine che va dai 550 ai 650-700 metri, formando una fascia olivata larga 300-400 metri e lunga circa 10 km che interessa l’intero comune.