Tutto esaurito per lo spettacolo “Le memorie di Adriano“, interpretato da Giorgio Albertazzi, accolto a Gualdo Tadino nella meravigliosa cornice del parco della Rocca Flea. Un’interpretazione alta e sentita quella del maestro, che ha portato in scena l’imperatore Adriano come un personaggio profondamente suo e che nel corso degli anni ha ripetuto più volte, trovando in ogni rappresentazione una nuova sfumatura.
Un Albertazzi intenso e vibrante ha così conquistato e commosso la numerosa platea con il testo di Margherita Yourcenar in quella che era a tutti gli effetti l’ottocentesima replica di un fortunato spettacolo che l’attore novantaduenne porta in giro per il mondo dal 1989, quando esordì a Villa Adriana a Roma.
Per la regia di Maurizio Scaparro, le musiche di Evelina Meghnagi e Armando Sciommeri e i costumi di Daniele Gelsi, l’Adriano di Albertazzi ha messo in luce nel buio notturno del parco federiciano la figura di un imperatore romano tra i più grandi che la storia conosca, facendo delle sue riflessioni sul mondo in continua evoluzione e sui “barbari”, uno strumento attualissimo per interpretare la società attuale.
Grande soddisfazione è stata espressa dall’amministrazione comunale di Gualdo Tadino e dal Polo Museale, per aver avuto l’onore di ospitare nel monumento simbolo della città uno dei più grandi attori che hanno segnato la storia del teatro italiano.