“Che questa sia la volta buona”? Una domanda che sulla chiusura dei lavori della superstrada Perugia-Ancona ci si è posti da tanti, troppi anni; almeno nella stessa misura del numero di annunci sentiti. Ma ogni volta l’auspicio che la risposta sia affermativa è troppo forte vista l’importanza strategica dell’arteria e, per i gualdesi, anche opportunità di accorciare le distanze con i principali centri umbro-marchigiani.
Durante la seduta di mercoledì della seconda commissione dell’Assemblea legislativa dell’Umbria per l’audizione con l’assessore regionale Giuseppe Chianella, si è parlato della rete dei trasporti, stradali e ferroviari, e delle infrastrutture ritenute fondamentali per la Regione.
Sullo stato dei lavori della Perugia-Ancona, l’assessore regionale alle infrastrutture e ai trasporti, Giuseppe Chianella, ha dichiarato che “i lavori si sono finalmente sbloccati dopo il fallimento di due general contractors: i cantieri sono ripresi e nei primi mesi del 2016 termineranno sul tratto umbro e di seguito anche su quello marchigiano”.
Per dovere di cronaca e per non lasciarsi andare agli entusiasmi, seppur non facili in questo caso, c’è però da evidenziare che si tratta dell’ennesimo spostamento della fine lavori: basti pensare che, solo negli ultimi due anni, dalla fine lavori del 2014, si è passati all’inizio del 2015, poi alla fine del 2015 e adesso ai primi mesi del 2016, senza indicare il mese.
Il 19 giugno 2014 fu sottoscritto un accordo al Ministero con il quale il contraente generale Dirpa, Anas , società Quadrilatero, il Governo e le Regioni mettevano nero su bianco un cronoprogramma (l’ultimo dei tanti annunciati negli anni precedenti) degli interventi. In quel documento ufficiale si prevedeva la fine dei lavori sul tratto umbro entro il 2015, mentre nel 2017 su quello marchigiano. I tempi, aveva assicurato il commissario straordinario di Dirpa, Daniela Saitta, saranno scritti chiaramente nel contratto di vendita con i futuri acquirenti della società. Di fronte a questo quadro l’allora assessore regionale alle Infrastrutture Silvano Rometti si era detto «moderatamente soddisfatto ma prudente».
Attualmente, dal conteggio fatto con la redazione di Gualdo News, siamo alla 15esima scadenza annunciata. E si torna alla domanda iniziale.