Luigi Pennacchioli è stato insignito del premio “Ceramista dell’anno”: “Torniante e ceramista per tradizione familiare – si legge nella motivazione scritta dall’Amministrazione comunale – ha saputo continuare ed implementare, sposando il passato con l’innovazione”.
Ieri sera, nell’ambito della XXIII^ edizione della Festa del Ceramista, come ormai da tradizione, sono stati consegnati tutti i premi.
A Raffaele Gammaitoni è andato quello “Alla carriera”: ” Per la sua lunga carriera trascorsa sul tornio, con qualità e maestria, nella quale è riuscito a dare un grande contributo alla ceramica gualdese”
Premio “Alla Memoria” a Giuliano Pericoli :“Per aver concorso, durante la sua ancor giovane vita, attraverso la sapiente arte della pittura, a valorizzare e diffondere la ceramica della nostra città”. Ha ritirato la targa il figlio Giacomo.
Istituito anche il premio “Alla promozione della ceramica” che è stato assegnato alla “Edizioni Frate Indovino”: “Per aver puntato su di un’azienda gualdese promuovendo la ceramica della nostra città, grazie al proprio marchio conosciuto in tutto il mondo”.
Dopo il seminario, in cui è stato fatto il punto sullo stato del comparto e sulle prospettive future, è stata inaugurata la mostra “Sculture della terra” allestita a Casa Cajani fino a dicembre 2015, a cura di Vittorio Amede Sacco. E’ poi seguito un momento conviviale. Particolare successo ha riscosso il concerto dei “The Time Machine” a conclusione della Festa, in piazza Soprammuro.