La proposta lanciata alcune settimane fa dall’assessore allo sviluppo economico di Gualdo Tadino, Giorgio Locchi, sulla possibilità di chiusura domenicale e festiva dei centri commerciali e dei supermercati, accolta con favore dalla Filcams-Cgil, ha avuto un seguito con un incontro tenutosi martedì scorso con i responsabili dei supermercati e delle associazioni di categoria.
L’amministrazione comunale, con il supporto dell’Ufficio Attività Produttive, ha lanciato tre proposte, che ora dovranno essere valutate dalle parti interessate.
1) Riduzione dell’orario di apertura fino alle 13 per domenica 27 settembre, giornata clou dei Giochi de Le Porte, al fine di consentire la partecipazione dei lavoratori alla manifestazione pomeridiana domenicale, nonché al Corteo storico.
2) Chiusura delle attività o apertura con orario ridotto nelle Festività del 1 novembre, Natale, Capodanno, Epifania, Pasqua, Pasquetta, Ferragosto, 25 aprile, 1 maggio, 2 giugno. L’amministrazione comunale propone la condivisione di un codice “etico”, inteso come insieme di principi di condotta, che rispecchi particolari criteri di adeguatezza e opportunità, in riferimento a un determinato contesto culturale, sociale o professionale, e nel rispetto del valore religioso e civile di tali giornate.
3) Per le aperture domenicali l’amministrazione auspica il raggiungimento di un accordo tra i vari esercenti che preveda, riporta la nota, “sia la possibilità per i cittadini di continuare ad usufruire dei supermercati anche la domenica sia la possibilità per i lavoratori di riappropriarsi del piacere della festività domenicale”.
L’auspicio è che la proposta rappresenti – afferma il sindaco Presciutti – “la base per un accordo tra le parti, che potrebbe rappresentare un’esperienza pilota di grande valore etico e sociale di rilievo nazionale”.
Probabilmente per una svista non è indicato nell’elenco il 15 gennaio, festività del Beato Angelo. Negli anni scorsi fu proprio l’apertura di alcuni supermercati il giorno della Festa del Patrono di Gualdo Tadino, insieme al 1 maggio e ai Giochi de le Porte, a sollevare un vespaio di polemiche.