E’ costato carissimo il gol al 96′ incassato dal Gualdo Casacastalda domenica scorsa contro il Poggibonsi. Non tanto per i due punti lasciati per strada quando ormai erano in pugno, quanto per le conseguenze scaturite in seguito a quell’episodio.
Il giudice sportivo, letto il referto arbitrale, ha avuto la mano pesantissima: 6 giornate di squalifica al portiere Casini, espulso quando il direttore di gara aveva già fischiato la fine della partita, 5 giornate all’allenatore Manuelli e 1.000 euro di multa alla società.
Leonardo Casini starà fuori praticamente per un mese e mezzo “per avere, al termine della gara, rivolto espressioni gravemente offensive all’indirizzo del direttore di gara, che spingeva con le mani poggiate sulle spalle facendolo indietreggiare di un passo.”
Di poco inferiore sarà l’assenza in panchina di Omar Manuelli, “per avere rivolto, con atteggiamento minaccioso, espressioni gravemente offensive ed intimidatorie all’indirizzo del direttore di gara, reiterando la propria condotta dal termine della gara fino all’ingresso negli spogliatoi, nonostante l’intervento di alcuni dirigenti della società che tentavano di allontanarlo. Dopo l’ingresso della terna arbitrale nello spogliatoio, il medesimo colpiva con un pugno la porta spaccandone la serratura e spalancandola con veemenza.”
Infine legnata sulla società “per avere propri sostenitori, mentre la terna arbitrale si accingeva ad abbandonare l’impianto, rivolto espressioni triviali, gravemente offensive e minacciose all’indirizzo degli ufficiali di gara. Tale condotta si protraeva per circa 10 minuti in quanto una macchina parcheggiata dinnanzi al cancello impediva l’uscita dall’impianto sportivo.”
Tutto ciò quando sono all’orizzonte tre derby importantissimi non soltanto per essere delle sfide sentite, in particolar modo quella con il Gubbio che torna dopo quasi dieci anni, ma soprattutto per la classifica. Sicuramente di tutto c’era bisogno meno che di farsi male con le proprie mani.