Il Gualdo Casacastalda deve abbandonare la Coppa Italia di serie D al settimo calcio di rigore. L’errore di Cenerini e il penalty trasformato da Bura consegnano la qualificazione al Foligno dopo che i tempi regolamentari erano terminati sullo 0-0.
I falchetti presentano una formazione rivisitata rispetto a quelle viste in campionato, ma ugualmente molto competitiva. Manuelli, che torna in panchina in quanto la squalifica rimediata contro il Poggibonsi non vale per la Coppa, apporta anch’egli alcune modifiche, ma preferisce utilizzare questa partita per dare ulteriore minutaggio a molti titolari. Si rivede tra i pali Casini (anch’egli utilizzabile in Coppa) e il portiere toscano sfodera un paio di interventi di grande spessore con i quali nega i gol all’ex Esposito (che in apertura colpisce anche una traversa) e a Ubaldi. Il Foligno stringe nella propria metà campo il Gualdo Casacastalda per 35′, mettendo sotto pressione il reparto arretrato che regge bene l’urto, dando un segnale importante di tenuta.
Manuelli passa allora al 4-4-2 e il cambio di modulo alleggerisce di molto la pressione dei padroni di casa e i suoi vanno anche vicini al gol con una ripartenza di Spinosa che piazza Tortelli davanti al portiere, ma il diagonale dell’esterno è respinto da Ranieri. Gualdo Casacastalda pericoloso anche con una punizione velenosa di Villanova, deviata da Ranieri, e a inizio ripresa ancora con un tiro dal limite di Villanova.
Lo 0-0 al 90′ porta quindi ai tiri dagli undici metri. Sbaglia subito Antonioni calciando alto, imitato poco dopo da Keqi. Vanno invece a segno Villanova, Spinosa, Menchinella e Tortelli per il Gualdo Casacastalda e Esposito, Del Colle, Di Paola e Fiordiani per il Foligno. Si va allora ai tiri ad oltranza. Segna Stoppini, risponde Candelori con un tiro che passa in un buco della rete e finisce sul fondo dando l’illusione della qualificazione al Gualdo Casacastalda. Il video di questa curiosa situazione sta facendo il giro del web…
Tocca quindi a Cenerini che calcia alto e subito dopo Bura sigla il rigore che regala il passaggio del turno ai falchetti.