Nella mattinata di lunedì 26 ottobre si è svolto presso il teatro Don Bosco di Gualdo Tadino il convegno “OperaSophia: la Musica e l’Opera nella scuola secondaria superiore”, organizzato dall’Istituto di Istruzione Secondaria Superiore “Raffaele Casimiri” di Gualdo Tadino. L’iniziativa ha inteso, attraverso diversi e qualificati interventi, analizzare il ruolo attuale della musica come obiettivo trasversale alle discipline dei vari indirizzi presenti nell’istituto “Casimiri” e nella scuola italiana in generale.
Annalisa Spadolini, membro della direzione generale del Miur come referente nazionale per le attività musicali e formative, ha portato il saluto del ministero. Lodando l’iniziativa, ha proposto una serie di riflessioni sulla musica come occasione essenziale di formazione culturale e civica, ravvisandone la centralità nella scuola italiana come elemento imprescindibile dell’identità culturale e come mezzo della formazione delle coscienze.
La dirigente scolastica Francesca Cencetti ha sottolineato l’impegno che l’istituto “Casimiri” si è assunto intorno all’educazione musicale nelle sue differenti valenze, sia sul piano della formazione della personalità, sia su quello più generale della cultura musicale come punto fondante e irrinunciabile nell’ambito più vasto della cultura italiana. Il “Casimiri”, anche seguendo indicazioni e proposte venute da incontri e convegni nazionali sul tema, ha avviato una propria densa progettazione già da anni, a partire dal laboratorio musicale permanente dell’istituto. Da qui, dunque, anche l’iniziativa del convegno. L’intervento della dirigente ha inoltre toccato alcuni aspetti della musica nella storia della cultura filosofica, sottolineandone soprattutto il valore interdisciplinare nell’ambito dell’offerta formativa.
Marco Jacoviello, storico della musica e autore di varie monografie specialistiche, anche per mezzo di brevi ascolti offerti alla platea degli studenti, ha spiegato aspetti e temi dell’opera nelle sue varie forme e nella sua natura di grande affresco delle passioni umane. Elena Cervigni, responsabile della divulgazione dell’opera presso la Fondazione “Pergolesi-Spontini” di Jesi, ha parlato della varietà dei linguaggi musicali, delle loro varie declinazioni in ambito formativo e dell’amore per l’opera che nasce presso i giovani. Sono inoltre intervenuti due docenti del liceo “Mariotti” di Perugia e Rossana Neglia, referente per la musica dell’Usr Umbria.
Alcuni momenti propriamente musicali preparati dai docenti – in particolare dal coordinatore del laboratorio musicale Luigi Stefano Cannelli – e dagli studenti del “Casimiri” hanno fatto da piacevole intermezzo fra gli interventi dei relatori.