Fratelli d’Italia si organizza anche a Gualdo Tadino e lancia la propria iniziativa politica. A presentare la nascita del neo circolo gualdese il presidente della costituente provinciale nonchè assessore del Comune di Perugia Emanuele Prisco, il consigliere regionale Marco Squarta e gli ex consiglieri comunali Maria Rita Dionisi, già capogruppo Pdl nella passata legislatura che ricoprirà il ruolo di coordinatrice, e Eduardo Vecchiarelli, componente della costituente provinciale.
L’obiettivo, hanno ribadito più volte gli esponenti del partito di Giorgia Meloni, è quello di “aggregare per ricreare a Gualdo una destra attiva che si occupi dei problemi della città”, ad iniziare dalle questioni più scottanti quali le vicende Rocchetta, Calai e usi civici.
Il portavoce provinciale Emanuele Prisco ha evidenziato la crescita di Fdi in Umbria (“miglior risultato nazionale alle recenti elezioni regionali”) e di puntare a un “centrodestra diffuso” che, oltre che con gli alleati Forza Italia e Lega Nord, sappia dialogare e aprirsi anche alle realtà civiche “per mettere insieme le migliori risorse e offrire un’alternativa credibile”.
“Vogliamo realizzare un tavolo di confronto costruttivo e non distruttivo – ha sottolineato Dionisi – al contrario di quanto sta facendo l’attuale amministrazione comunale che aveva annunciato di fare scelte inclusive quando in realtà si sta comportando esattamente all’opposto.”
Sulla stessa lunghezza d’onda l’ex presidente del consiglio comunale Vecchiarelli: “Vogliamo contribuire a riorganizzare l’intero centrodestra e a ricomporre un’area politica scollata. Proprio l’implosione a Gualdo a causa di fatti personalistici ci ha spinto a dar vita al circolo di Fratelli d’Italia. Ci vorrà del tempo per sanare le ferite lasciate dal passato, ma daremo il nostro contributo per ricomporre il centrodestra per poi presentarci alle elezioni amministrative con un candidato unico, magari passando per le primarie.”
Sull’attualità, Vecchiarelli è stato chiaro: Fdi è favorevole al rinnovo della concessione a Rocchetta Spa ma chiede ricadute certe per la città e per questo “è necessario riportare in discussione a Palazzo Cesaroni la proposta di legge regionale di iniziativa popolare, per la quale avevamo raccolto tremila firme, che destina la maggior parte dei canoni di concessione ai comuni in cui insistono le sorgenti.” L’ex presidente del consiglio comunale si è detto anche contrario alla riattivazione della Comunanza agraria: “Credo poco nella rinascita di questi soggetti i cui esponenti, tra l’altro, polemizzano con chi da molto più tempo si adopera per la difesa del territorio come la responsabile provinciale del Wwf. La città ha già dovuto rinunciare all’ampliamento del parco eolico di Cima Mutali.”
Il consigliere regionale Marco Squarta ha annunciato la propria iniziativa per ripresentare la proposta di legge sulle acque minerali e l’intenzione di depositare a breve un’interrogazione all’assessore alla sanità sulla vicenda dell’ex ospedale Calai. “Con la riduzione del numero dei consiglieri regionali alcune realtà non hanno più rappresentanti del posto, ma io, pur non essendo gualdese, mi farò portavoce delle istanze di questa città alla quale mi sento particolarmente legato, essendo cresciuto politicamente grazie all’aiuto di Eduardo Vecchiarelli.” Sul tema dei trasporti Squarta si è detto “favorevole al raddoppio della Orte-Falconara e contrario ad ogni ipotesi di variante ferroviaria, anche se l’aeroporto dovrà avere una stazione.”