Questa mattina il ministero del Lavoro ha prorogato di due anni la cassa integrazione ai lavoratori della ex Merloni riassunti dalla Jp Industries.
Si tratta di 700 lavoratori di Umbria e Marche.
Una decisione che si inserisce nel quadro delle iniziative politiche e giudiziarie in corso. Si è infatti in attesa della sentenza della Cassazione sui provvedimenti di annullamento della vendita della Merloni alla Jp intrapresi dal Tribunale di Ancona e dalla Corte d’Appello e della rimodulazione dell’accordo di programma per la reindustrializzazione del territorio colpito dalla crisi dell’ex colosso degli elettrodomestici.
“Ora – ha commentato il consigliere regionale Andrea Smacchi salutando con favore la proroga della Cig – gli obiettivi sulla strada della Jp Industries restano due: il superamento del contenzioso giudiziario con le banche creditrici e l’effettiva ripresa della produzione nei siti di Umbria e Marche”. Il lavoro su entrambi i fronti continua: da un lato si sta cercando di superare la problematica giudiziaria con un accordo tra le parti; dall’altro serve un concreto ed effettivo piano industriale per il futuro dell’azienda, che traguardi una tempistica medio lunga.