Una 25enne, nigeriana, ieri sera, è stata arrestata per violenza e resistenza a pubblico ufficiale, nonché per il rifiuto di fornire le proprie generalità.
Il fatto è avvenuto intorno alle 20.30 nei locali della stazione ferroviaria di Gualdo Tadino.
I carabinieri del posto, dopo aver ricevuto una telefonata con la quale si segnalava che una giovane si stava prostituendo nel piazzale antistante, hanno verificato che, effettivamente, nella zona c’era una ragazza di colore che stava parlando con il conducente di un veicolo, un anziano non identificato in quanto alla vista dei militari si è allontanato. La 26enne, invece si è diretta verso l’ingresso della stazione
Avvicinata dai carabinieri, che le chiedevano di mostrare un documento d’identità, rispondendo di esserne sprovvista, è scappata verso la sala d’attesa. A quel punto, uno dei carabinieri ha tentato di raggiungerla, ma la ragazza, dopo aver varcato la porta di accesso alla sala, ha iniziato a sferrare calci e pugni e richiuso la porta con forza urtando il militare ad un polso, ferendolo.
Dopo aver percorso alcuni metri lungo i binari, la giovane è stata bloccata dai militari che , con fatica, sono riusciti a sollevarla da terra dove si era sdraiata.
La donna, risultata poi una soggiornante irregolare, è stata arresta in flagranza di reato per violenza e resistenza a pubblico ufficiale, nonché per il rifiuto di fornire le proprie generalità. Gli inquirenti hanno anche avanzato la proposta per il foglio di via obbligatorio dal comune di Gualdo Tadino.