GUALDO TADINO- Ieri pomeriggio c’erano diversi eventi in città, eppure la sala consiliare del Comune di Gualdo Tadino alle 17 era gremita per la presentazione del libro “La mia seconda vita” di Massimo Mariucci scritto con Riccardo Serroni, edito dall’Accademia dei Romiti e in distribuzione presso le edicole gualdesi.
Massimo lo conoscono tutti, è nato biologicamente nel 1971 e poi è nato una seconda volta nel 1992 dopo essere stato vittima di un gravissimo incidente che ha cambiato totalmente la sua vita. Riccardo è maestro di scuola elementare in pensione (ha insegnato anche a Massimo) e giornalista pubblicista, già autore dei libri “Racconti di paese” e “Ciao Maria” e altri racconti. Alla presentazione, coordinata dal giornalista Salvatore Zenobi, sono intervenuti il sindaco Massimiliano Presciutti, il rettore dell’Accademia dei Romiti Pierluigi Gioia e la professoressa Katia Tittarelli, docente di filosofia presso il Liceo Scientifico.
C’erano tanti amici di Massimo ieri, i suoi genitori, i suoi parenti, e anche chi nel corso degli anni ha avuto giusto l’occasione di incontrarlo per strada e ricevere uno dei suoi caldissimi sorrisi. Mancavano solo due persone speciali per Massimo, che nel libro, così come nella vita dell’autore, occupano uno spazio di fondamentale importanza. Sua sorella Nadia, scomparsa nel 1997, e il sindaco Rolando Pinacoli, Ma siamo sicuri che, come tanti dei presenti, anche loro dall’alto del cielo avranno alternato una lacrima a un sorriso.