Ristorazione e alimentazione, via al progetto Ipsc

E’ stato presentato questa mattina il progetto “Ristorazione e cultura dell’alimentazione” promosso dall’Istituto Professionale Servizi Commerciali “Castore Durante” di Gualdo Tadino.

Il corso intende recuperare e valorizzare la tradizione culinaria del territorio includendo l’aspetto dell’alimentazione, ampliando così l’offerta formativa della scuola. L’iniziativa vede come partner il Comune di Gualdo Tadino e l’Ente Giochi de le Porte.

Alla presentazione, svoltasi presso l’aula magna dell’Ipsc, hanno preso parte il sindaco di Gualdo Tadino Massimiliano Presciutti, il presidente dell’Ente Giochi de le Porte Sergio Ponti, i docenti Adonella Biagioli, Giovanni Santucci e Angela Figoli, la ex dirigente scolastica Tullia Maggini, Ivana Collebrusco, biologa e nutrizionista, e gli chef Eugenio Scassellati e Feliciano De Santis.

Il corso avrà una durata triennale per complessive 350 ore e si svolgerà anche all’interno della taverna di San Facondino, con stage presso strutture turistiche ed enti organizzatori di eventi. Al termine, gli alunni riceveranno un attestato di qualifica professionale di preparazione pasti – servizi di sala e bar, rilasciato dalla Federazione Italiana Cuochi e dall’Unione Regionale Cuochi Umbri.

Il professor Santucci, referente del progetto, ne ha sottolineato l’importanza “che adegua e potenzia l’offerta formativa. E’ un riconoscimento al crescente interesse verso la ristorazione e fa emergere le potenzialità del nostro territorio valorizzando la tradizione culinaria.”

“E’ un investimento in cui crediamo come amministrazione e che abbiamo fatto per il futuro della nostra comunità – ha evidenziato il sindaco Presciutti – auspicando anche un incremento delle iscrizioni. Il progetto è veramente innovativo e la sinergia che si è creata è un bel segnale.”

Soddisfazione è stata espressa anche dal presidente dell’Ente Giochi, Sergio Ponti: “Il corso è davvero interessante. Come Ente abbiamo messo a disposizione la taverna di San Facondino e di questo ringrazio per la sensibilità il Priore e la Porta.”

La nutrizionista Vera Collebrusco, plaudendo all’iniziativa, ha sottolineato che “l’educazione alimentare andrebbe inserita in tutti i piani di studi a partire dalle scuole elementari.”