La notizia l’ha data direttamente la presidente della giunta regionale dell’Umbria Catiuscia Marini nel corso della conferenza stampa di fine anno: il tratto umbro della Perugia-Ancona sarà completato entro sei mesi.
Dopo 15 rinvii forse questa potrebbe essere la volta buona (visti i precedenti è però sempre consigliabile usare il dubitativo). Per la prossima estate i residenti della Fascia Appenninica potrebbero finalmente raggiungere il capoluogo attraverso una strada degna di tal nome, mandando in archivio il famigerato tratto che va da Pianello a Sospertole, incubo delle migliaia di veicoli, molti dei quali pesanti, che quotidianamente lo percorrono.
“E’ una strada attesa da tanti anni e in questo periodo vi abbiamo lavorato tenacemente – ha dichiarato Catiuscia Marini – Non ci hanno assistito fino a poco tempo fa le imprese che si sono succedute. Finalmente Anas ha preso in mano la gestione della realizzazione dei cantieri, vi opera una società di costruzioni nazionale di primissimo piano e di qualità e quindi l’obiettivo di rendere percorribile e funzionale il tratto umbro della Perugia-Ancona significa risolvere molte questioni di viabilità interna dell’Umbria. Penso a Gubbio, a Gualdo Tadino, a Valfabbrica, ai comuni della Fascia Appenninica e al loro collegamento con il capoluogo. E’ un risultato straordinario per il 2016.”
Le lavorazioni per la realizzazione del tratto Valfabbrica-Casacastalda, che fa da “tappo” nell’attuale tracciato, hanno raggiunto uno stato di avanzamento pari a circa il 75% e l’ultimazione è prevista per la primavera 2016. Lo aveva comunicato l’Anas nei giorni scorsi a cinquanta aspiranti ingegneri, studenti della Facoltà di Ingegneria dell’Università degli Studi di Perugia, che avevano visitato il cantiere Valfabbrica. I lavori, affidati all’impresa Carena SpA, riguardano un tratto di circa quattro chilometri e includono anche lo scavo di due gallerie e la costruzione di sei viadotti, per un investimento complessivo di circa 52 milioni di euro.