Fi e Ms: “Una giunta superficiale e disinvolta”

E’ un attacco a tutto campo quello che i gruppi consiliari di Forza Italia e Morroni Sindaco portano all’amministrazione comunale di Gualdo Tadino. Ospedale di Branca, Calai, Rocchetta, recupero del Centro promozionale della ceramica, cimitero e progettualità. L’esecutivo guidato dal sindaco Presciutti, per i consiglieri Roberto Morroni, Erminio Fofi e Silvia Minelli, introdotti dal riconfermato coordinatore gualdese di Fi Fabio Viventi (rispettivamente già sindaco, vice, e assessori nella precedente giunta) va bocciato su tutta la linea.

OSPEDALE DI BRANCA
Per i consiglieri di opposizione la polemica innescata sulla mancata presenza del sindaco all’inaugurazione della Tac “la dice lunga sull’inadeguatezza di questa amministrazione comunale”. Per Morroni “è stata gravissima l’assenza del sindaco: un’istituzione deve avere comportamenti diversi, invece è stato messo in mostra uno sconcertante provincialismo da quattro soldi. Andare a cavillare sul nome dell’ospedale è espressione di infantilismo politico. L’autorevolezza si ottiene con i comportamenti e non con atteggiamenti che suscitano risate. Se il sindaco è convinto di quello che ha scritto e detto, doveva evidenziarlo prima.”

RECUPERO DEL CALAI
“Aver gettato alle ortiche il vecchio protocollo d’intesa è la principale responsabilità politica di questa giunta che brilla per le occasioni perse – ha detto Morroni – Era una risorsa preziosa per il territorio e la realizzazione del centro regionale PAC (patologie alcol-correlate ) era un’assicurazione per il futuro. Ci sarebbero stati complessivamente cento posti di lavoro in più e l’immobile dell’Easp, di proprietà del Comune, libero per essere utilizzato diversamente. Tutto buttato via. In tutto ciò l’attuale giunta è stata coerente, visto che all’epoca il Pd aveva votato contro. Sta di fatto che quelle risorse che erano destinate a Gualdo ora sono finite a Città della Pieve e Gubbio. Il protocollo d’intesa ha fatto la stessa fine dell’I-Care che, anzichè essere rilanciato, è stato cancellato sostituendolo con il nulla.”

ROCCHETTA
“Una partita giocata male”. Così viene definita dai consiglieri di opposizione la richiesta di prolungamento della concessione Rocchetta. “Abbiamo votato contro non per posizioni ideologiche, ma perchè abbiamo chiesto verifiche accurate sulle condizioni del bacino che il Comune non ha effettuato.” Morroni ha annunciato la ripresa in Regione dell’iter della legge sulle acque minerali che all’epoca aveva raccolto 3.456 firme. “L’avevamo presentata cinque anni fa, si tratta di una modifica radicale della legislazione per una diversa ripartizione delle risorse provenienti dal canone di concessione e coltivazione, con il 70 per cento che dovrà essere corrisposto al Comune. Questo è l’unico modo per avere vantaggi tangibili, non quello del fumoso protocollo d’intesa sottoscritto dalla giunta.”

CENTRO PROMOZIONALE DELLA CERAMICA
L’assessore Locchi, nella conferenza stampa di fine anno, aveva annunciato il lancio di un concorso di idee per il recupero del Centro promozionale della ceramica, attingendo anche alle risorse provenienti dalla vendita del terreno dell’ex consorzio agrario, dove sta sorgendo un nuovo centro direzionale.
Fabio Viventi si è detto “molto perplesso per il dirottamento di queste risorse. Quando avevamo responsabilità di governo avevamo fatto una lunghissima serie di verifiche sia con gli uffici comunali che con quelli regionali per vagliare tale opportunità, ma in base all’art. 11 del DL 241/90 risulta impossibile.” Più netto il consigliere Erminio Fofi: “Vigileremo molto attentamente su questa vicenda, ricorrendo eventualmente anche a denunce penali.”

GIUDICE DI PACE, CIMITERO E LAVORI PUBBLICI
Per Fofi l’attuale esecutivo è “inconcludente. Lo si è visto in occasione della perdita del Giudice di Pace. I documenti che finalmente mi sono stati consegnati, dopo aver fatto istanza di accesso agli atti, evidenziano che avevamo ragione noi. Gualdo Tadino ha perso questo ufficio per l’inerzia dei suoi amministratori quando gli era già stato assegnato e lo avremmo mantenuto sia noi che Gubbio. Il sindaco ha provato a indorare la pillola, ma la realtà dice che il Giudice di Pace è di Gubbio, il quale ha giurisdizione su Gualdo Tadino come la ha su Fossato, Sigillo e così via.” L’ex vicesindaco va  all’attacco anche sul cimitero. “Avevamo già realizzato 240 loculi senza spendere un soldo e saremmo arrivati a 1.200 risolvendo un problema annoso. Adesso la situazione è tornata quella di cinque anni fa. Praticamente si è lavorato per niente.” Negativo il giudizio sui lavori pubblici. “Quando siamo andati via avevamo predisposto un piano strade serio potendo contare sui 250mila euro dei proventi relativi all’attualizzazione delle pensiline fotovoltaiche. Ora stiamo assistendo a uno sperpero di denaro pubblico perchè i lavori sono fatti male e non per responsabilità dei dipendenti comunali. La giunta sta utilizzando i proventi degli oneri di urbanizzazione dell’ex consorzio, tra l’altro dando contributi a destra e a manca. Una volta esaurite queste risorse non so come concluderanno il mandato.”

UFFICIO TRIBUTI E SOCIALE
Silvia Minelli ha puntato l’indice contro il riassetto dell’ufficio tributi: “A suo tempo avevamo richiesto un dipendente del Comune di Fossato di Vico in quanto l’organico era insufficiente. Eravamo così riusciti a recuperare diverse centinaia di migliaia di euro di evasione ed elusione senza l’apertura di neanche un contenzioso. Ora l’ufficio è nuovamente in sofferenza.” L’ex assessore contesta “lo smantellamento del Fondo di Solidarietà senza proporre alcuna alternativa e il poco slancio dell’esecutivo nei confronti delle associazioni. E’ una amministrazione comunale attenta solo a cancellare quanto fatto dagli altri.”

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Redazione Gualdo News
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