Vittorio Sgarbi sarà ancora a Gualdo Tadino. Dopo la presentazione del suo libro il 26 novembre scorso, il critico d’arte sarà presente insieme ad un grandissimo della musica italiana quale Mogol all’inaugurazione della mostra “Dalla terra al cielo, dal figurativo all’informale” a cura di Catia Monacelli e Francesca Sacchi Tommasi presso la chiesa monumentale di San Francesco.
Quella del 16 e del 17 gennaio sarà una “due giorni” molto importante per la città di Gualdo Tadino. Dopo il grande successo della mostra “I Pittori dal cuore sacro”, che ha visto protagonista l’arte naif e primitiva, con un ampio consenso di pubblico, sarà ora la volta dei linguaggi dell’arte contemporanea. Il Polo Museale, con la collaborazione del Comune di Gualdo Tadino, presenterà infatti due importanti progetti espositivi.
Il primo appuntamento si terrà sabato 16 gennaio alle ore 11 presso il Museo Civico Rocca Flea, con più di trenta artisti provenienti da tutta Italia che racconteranno con “Contemporaneamente. Mostra collettiva di arti visive” cosa succede oggi nel variegato scenario dell’arte contemporanea.
Domenica 17 gennaio, a partire dalle ore 15.30, una rappresentanza dei cortei storici dei Giochi de le Porte e del Palio dei Colombi di Amelia saluterà l’apertura della mostra “Dalla terra al cielo, dal figurativo all’informale”. L’inaugurazione, come detto, vedrà la straordinaria partecipazione di Giulio Rapetti, in arte Mogol, il più grande paroliere italiano, autore dei più bei testi di Lucio Battisti, oltre che di altri big della musica italiana.
Insieme a Mogol sarà presente anche Vittorio Sgarbi, dalla cui collezione privata arrivano due meravigliose opere. Il progetto vanta la presenza di cinquanta artisti tra i più affermati nel panorama nazionale ed internazionale dell’arte italiana, tra pittori, scultori, fotografi e maestri dell’arte ceramica, tra i quali, per citarne solo alcuni, il premio Nobel Dario Fo, Agostino Arrivabene, Nunziante, Armodio, Roberto Ferri, Bruno d’Arcevia, Alba Gonzales, Ugo Riva e Grazia Cucco.