Il 7 gennaio la Regione Umbria ha pubblicato la Determinazione dirigenziale con cui si accorda alla Rocchetta s.p.a. la proroga della concessione mineraria per 25 anni e la quantità massima di acqua prelevabile pari a 25l/s, di cui 18 l/s per l’acqua minerale denominata “Rocchetta” e di 7 l/s per l’acqua minerale “Serrasanta”. clicca qui per visualizzare l’atto regionale
La comunanza agraria “Appennino Gualdese” ritiene che “questa approvazione finale costituisce la più chiara violazione dei diritti degli abitanti, a partire dalla sottrazione della risorsa idrica, eseguita in dispregio di tutte le norme di buon governo del territorio ed in violazione delle sentenze passate in giudicato, che già in caso analogo hanno condannato la stessa Regione Umbria, il Comune di Gualdo Tadino e l’azienda coinvolta“.
L’atto in questione, secondo la Comunanza, sancisce “l’impossibilità per la popolazione di usufruire dell’area Rocchetta” e annuncia azioni “per evitare le peggiori conseguenze“.