Un pubblico molto numeroso ha preso parte domenica scorsa all’inaugurazione della mostra “Dalla terra al cielo, dal figurativo all’informale” presso la chiesa di San Francesco a Gualdo Tadino
A tenere a battesimo l’evento sono stati due personaggi che non hanno bisogno di presentazioni: Giulio Rapetti Mogol e Vittorio Sgarbi.
L’autore dei più grandi successi musicali italiani è stato presente domenica scorsa prima in piazza Martiri insieme alle delegazioni dell’Ente Giochi de le Porte e del Palio dei Colombi di Amelia (comune ove da anni risiede Mogol), e poi all’interno della chiesa di San Francesco, dopo aver tagliato il nastro insieme ai sindaci di Gualdo Tadino Massimiliano Presciutti e di Amelia Riccardo Maraga e alle curatrici della mostra Catia Monacelli e Francesca Sacchi Tommasi.
Mogol, nel suo intervento più volte applaudito, ha messo in evidenza il talento e il genio, parlando del suo sentirsi ormai umbro, avendo scelto da anni di vivere nella nostra regione, ed elogiando l’artista amerina Grazia Cucco, definita “un vero genio”, la cui opera principale “La ricchezza del mondo” è stata esposta alla mostra “Il Tesoro d’Italia” curata da Sgarbi ad Expo e riproposta a Gualdo Tadino.
(foto Edoardo Ridolfi)
Il sindaco di Gualdo Tadino ha sottolineato che questa mostra anticiperà l’evento clou del 2016, dedicato ad Antonio Ligabue, che aprirà i battenti la prossima primavera.
Il critico d’arte, invece, è stato a Gualdo Tadino nella giornata di ieri per visitare la mostra che espone anche due opere provenienti dalla collezione Cavallini-Sgarbi e per presentare il catalogo che la accompagna.
“Dalla terra al cielo, dal figurativo all’informale” vede la presenza di ben cinquanta artisti tra i più affermati nel panorama nazionale ed intemazionale dell’arte italiana, tra pittori, scultori, fotografi e maestri dell’arte ceramica, tra i quali, per citarne solo alcuni, il premio Nobel Dario Fo, Agostino Arrivabene, Nunziante, Armodio, Roberto Ferri, Bruno d’Arcevia, Martini, Alba Gonzales, Ugo Riva e Grazia Cucco.
La mostra, allestita all’intemo della chiesa monumentale di San Francesco, sarà visitabile sino al 28 marzo dal martedì alla domenica dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18. Per informazioni è possibile contattare la segreteria organizzativa allo 0759142445.