GUALDO TADINO – Preoccupazione per le dichiarazioni apparse sulla stampa da parte del responsabile del personale di Tagina Ceramiche d’Arte SpA. E’ quanto esprimono i consiglieri comunali Roberto Morroni (Forza Italia), Silvia Minelli (Forza Italia) e Erminio Fofi (Morroni Sindaco).
I tre ravvisano la necessità di un impegno corale e fattivo delle istituzioni a sostegno del piano industriale di rilancio dell’importante realtà economica del territorio gualdese. “La sollecitazione venuta dai vertici dell’azienda – recita la nota stampa – e sfociata nella richiesta d’incontro alla Presidente della Regione e all’assessore regionale alle Attività produttive contrasta bruscamente con il basso profilo che su questa vicenda hanno fin qui evidenziato sia l’Amministrazione comunale che le organizzazioni sindacali. Tagina rappresenta un prezioso e insostituibile patrimonio per la nostra comunità e il momento difficile e decisivo che essa sta affrontando deve vedere un coinvolgimento diretto e un impegno serrato e unitario delle forze politiche e sociali e delle istituzioni. I tempi di attuazione del nuovo piano industriale rivestono un valore decisivo per le sorti future dell’azienda ed è questo il monito, e insieme la preoccupazione, che emergono in modo esplicito dalle parole, apparse sulla stampa, dei due dirigenti di Tagina. Occorre agire in fretta”.
Non basta, secondo i gruppi di minoranza, l’aumento di capitale, nonostante sia un passo importante, che merita apprezzamento e che conferma l’impegno della compagine imprenditoriale che da oltre quarant’anni assicura lavoro e sviluppo al nostro territorio.
“L’attuazione del piano di rilancio richiede altre e consistenti risorse – continua il comunicato stampa – e su questo ambito la Regione può e deve svolgere un ruolo fondamentale nell’individuazione dei canali utili a finanziare specie gli interventi previsti sul fronte del risparmio energetico e dell’innovazione tecnologica. In questo momento occorre esercitare la massima pressione nei confronti della Regione affinché agisca con l’indispensabile tempestività. Non ci sembra in linea con questa esigenza, e lo valutiamo grave ed irresponsabile, il comportamento “silenzioso” nei riguardi del Consiglio Comunale tenuto fino ad oggi dal sindaco Presciutti su questa vicenda. La massima assise cittadina va investita della questione e giudichiamo necessario un suo urgente e deciso pronunciamento”.
In base a quanto esposto i gruppi consiliari hanno richiesto al Sindaco e al Presidente del consiglio la convocazione urgente della conferenza dei capigruppo per definire le iniziative da intraprendere.