GUALDO TADINO – Il Partito democratico di Gualdo Tadino, oggi, ha espresso “grande soddisfazione” nel commentare i recenti lavori del consiglio comunale aperto sui servizi socio-sanitari del territorio.
Innanzitutto si evidenzia che la Giunta regionale ha deliberato 2.5 milioni di euro per i lavori di recupero dell’ex l’ospedale Calai. “È la prima volta dopo 11 anni, ovvero dalla stipula del protocollo con l’allora assessore alla Sanità Maurizio Rosi sottolineano dal Pd – che ci sono risorse vere e disponibili sancite da un atto”.
Il partito di maggioranza relativa rimarca che la zona del Calai tornerà a rivivere diventando concretamente – non sulla carta – un polo della salute e dei servizi, con in più il centro di prevenzione e riabilitazione cardiologica come eccellenza su base regionale.
Sull’ospedale di Gualdo-Gubbio. i democratici e il sindaco Presciutti, nei giorni scorsi, avevano segnalato alcune criticità – emerse anche dall’incontro con i sindacati – ovvero: la chiusura del centralino, carenza delle risorse umane, le difficoltà in alcuni reparti, la mancanza di materiali, l’eccessiva razionalizzazione della spesa alla riduzione di alcuni servizi fondamentali .
“Registriamo, dopo il consiglio comunale aperto, l’impegno dell’assessore regionale Luca Barberini per l’ospedale di Branca – commentano oggi i piddini – sia sul fronte del personale sia su quello delle tecnologie, per le quali si è parlato di un investimento per un milione di euro. Questa per noi è un’altra risposta concreta, certamente non esaustiva ma un segnale molto importante“.
“Si tratta di fatti e non di parole”, sostengono dal Partito democratico assicurando vigilanza e la volontà di continuare ad incalzare Regione e la Usl Umbria 1 “affinché la nostra città rimanga protagonista della politica sanitaria di questo territorio”. “Un ruolo che dopo tanti anni ha riconquistato, grazie al lavoro portato avanti dal Sindaco e dalla Giunta. Altro che basso profilo. Finalmente Gualdo – concludono dal Pd replicando all’opposizione – è tornata al centro della scena a testa alta, in maniera ferma e trasparente. L’esatto contrario – concludono i democratici – di di quanto affermano i già commissariati forzisti locali. Crediamo che tre milioni di euro di investimenti, una pacca sulla spalla la possono meritare“.