Il carabiniere 53enne di Gualdo Tadino, arrestato la scorsa settimana, resta ai domiciliari. A stabilirlo il giudice per le indagini preliminari Alberto Avenoso.
Nei giorni scorsi si è tenuto l’interrogatorio di garanzia e l’accusato ha potuto fornire la sua ricostruzione dei fatti assistito dall’avvocato Nicola Di Mario, però il Gip ritiene che gli indizi a suo carico restano consistenti così come considera necessaria la misura cautelare adottata. Le parti offese, da quanto sta emergendo, hanno confermato le accuse, diverse delle quali sarebbero comprovate anche da filmati audio-video rinvenuti nel computer del militare arrestato.
Contro l’ordinanza di arresti domiciliari, la difesa si è appellata al Tribunale del Riesame. L’imputato, in pratica, chiede che un nuovo giudice, indipendente dal primo, riesamini l’ordinanza restrittiva sia nella legittimità sia nel merito. L’udienza si terrà martedì.