GUALDO TADINO – Il Tribunale del Riesame ha deciso: il carabiniere 53enne di Gualdo Tadino deve restare ai domiciliari. L’udienza si è tenuta ieri e oggi è stato depositato il provvedimento. L’uomo, sospeso dall’Arma, si è presentato davanti ai giudici assistito dall’avvocato Nicola Di Mario, che ha chiesto la revoca dell’ordinanza di custodia cautelare presa 18 giorni fa o la sua sostituzione con una misura meno afflittiva.
Dopo due ore di udienza, durante la quale la difesa ha tentato di smontare e/o di alleggerire le accuse che hanno indotto il Gip all’ordinanza di arresto – adescamento, violenza sessuale aggravata e concussione nei confronti di una prostituta e di una ragazza con problemi psichici – il Tribunale del Riesame ha i rigettato la richiesta della difesa. Entro 30 giorni si conosceranno le motivazioni che hanno portato i giudici al diniego.