Da Wwf e Pd un secco no al gassificatore

Il Wwf e il Partito Democratico bocciano il progetto di gassificatore presentato da un’azienda gualdese e attualmente al vaglio della Conferenza dei Servizi.

L’associazione ambientalista sottolinea che “dalla Conferenza di Servizi del 1 marzo 2016, dopo un’analisi attenta del progetto, sono emerse carenze tali da determinare, per il momento, la sospensione della procedura abilitativa semplificata.” Il Wwf fa proprie le osservazioni emerse nel corso della riunione evidenziando che “residuano carenze  in riguardo all’approvvigionamento della materia prima, si parla di  attingere da particelle boschive da sottoporre a diradamento di cui non viene dichiarata la produttività boschiva in peso e in volume. Non sono presenti atti che comprovino l’autorizzazione circa il diradamento. Manca l’indicazione dei quantitativi giornalieri e annui, la durata di fornitura all’azienda, la destinazione delle polveri di ceneri, la determinazione della quantità di CO2 immessa nell’atmosfera a causa del trasporto e l’indicazione del traffico giornaliero e della categoria del mezzo.” Sottolinea inoltre che “non risultano nel nostro Appennino boschi che necessitano di diradamento e tanto meno boschi che possono essere bruciati per produrre energia. I nostri boschi sono al di sotto della produttività legnosa da anni, da tempi lontani non si ricorda una gestione idonea che abbia previsto interventi di rimboschimento.”

Anche il Partito Democratico di Gualdo Tadino è contrario alla realizzazione di questo impianto. Il suo direttivo, infatti, “ha ribadito  il proprio no a proposte come quelle della realizzazione  di un impianto di gassificazione, alimentato a cippato di legno, avanzata in questi giorni e a tutte quelle che, eventualmente, saranno proposte in futuro”, dichiarando di volerne fare una bandiera dell’azione amministrativa e “invitando l’amministrazione comunale, qualora ce ne fosse bisogno, a modificare i regolamenti comunali in materia, per evitare malintesi e false aspettative da parte di aziende o cittadini che presentino richieste per queste tipologie di impianti.”

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Redazione Gualdo News
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