GUALDO TADINO – Scoppia il caso Gualdo Casacastalda. Dopo la bella prestazione nel derby contro il Gubbio, segnato comunque da una sconfitta che ha appesantito, forse in maniera definitiva, la lotta per la salvezza, oggi i giocatori non si sono allenati ed hanno diramato un comunicato scritto a mano (in basso l’originale) con il quale spiegano le loro ragioni.
Queste le parole:
“La squadra del Gualdo Casacastalda comunica che con grosso rammarico non può più adempiere agli impegni sportivi assunti ad inizio stagione poiché non esistono più le minime condizioni per lavorare. Nonostante le innumerevoli difficoltà la squadra ha dato il massimo in campo anche a Gubbio, dimostrando di essere compatta sia nel rettangolo di gioco che fuori, ma ora ci è realmente impossibile accettare la situazione attuale“.
Non è specificato se i problemi siano di natura economica, ma la situazione è pesantissima. Questo è un episodio che, a soli tre anni dal progetto di fusione, ricorda quanto successe nella primavera del 2006, quando la squadra allenata da Roberto Borrello nel campionato di serie C2 inscenò una protesta verso l’allora presidente Marco Moroni per una questione economica. Tutti sappiamo come andò a finire…
Il sito eccellenzacalcio.it riporta le dichiarazioni del DS Maurizio Gagliardini: “Sinceramente non ci aspettavamo si arrivasse a questo punto, e ci siamo subito attivati con chi di dovere per cercare di risolvere nel più breve tempo possibile la situazione. Mi auguro che la squadra possa tornare ad allenarsi già domani. Non voglio pensare ad altri scenari. Del resto questi ragazzi hanno sempre dimostrato un grandissimo attaccamento alla maglia e hanno sempre profuso il massimo impegno e mi auguro e spero che possano continuare a farlo”.
In dubbio quindi l’anticipo di sabato al Carlo Angelo Luzi contro la Colligiana. In caso la squadra non scendesse in campo, oltre alla perdita della gara a tavolino, si prospetterebbe di fatto il fallimento ufficiale del progetto di fusione che aveva fatto sperare, date le dichiarazioni di allora, in ben altri traguardi. Fallimento già decretato dalla secca protesta dei tifosi gualdesi durante il derby di domenica scorsa con il Gubbio.