Il Lions Club ha ricordato gli anni di piombo

Due giorni prima, il 16 marzo, era ricorso il triste anniversario del rapimento di Aldo Moro e l’uccisione della sua scorta da parte delle Brigate Rosse. Fu in quel giorno del 1978 che ebbe luogo il primo atto della drammatica vicenda dell’esponente politico che si concluse dopo 55 giorni con il ritrovamento del cadavere di Moro nel bagagliaio di una Renault 4 rossa in via Caetani.

Per ricordare quel periodo della nostra storia repubblicana il Lions Club Gualdo Tadino – Nocera Umbra venerdì scorso, presso la Sala della Città della Rocca Flea, ha organizzato il convegno “Anni di piombo, scena e retroscena di un’epoca”. L’incontro ha visto come relatore il generale dei carabinieri in pensione Antonio Cornacchia, all’epoca comandante del nucleo investigativo dell’Arma che visse in prima persona quella stagione.

Hanno introdotto il convegno il sottosegretario al Ministero degli Interni Gianpiero Bocci e il sindaco di  Gualdo Tadino, Massimiliano Presciutti. Particolare commozione ha destato la proiezione di un video nel quale sono stati ricordati i rappresentanti delle forze dell’ordine caduti in quel periodo.

Al termine dell’iniziativa l’amministrazione comunale ha premiato la giovane gualdese Giada Mariotti, che si è distinta al Premio “Laura Cipollone”, promosso dal Centro pari opportunità della Regione Umbria, per la tesi di laurea “Adriana Faranda: volontà di cambiamento e lotta armata”. Al suo fianco il sindaco ha chiamato anche don Stefano Bastianelli,  parroco di Pieve di Compresseto, frazione dove Giada risiede.

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Redazione Gualdo News
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