GUALDO TADINO – A soli tre anni da una fusione che aveva come obiettivo “minimo il mantenimento della categoria” il Gualdo Casacastalda retrocede in Eccellenza dopo la sconfitta casalinga con il Montecatini. Una retrocessione a cui ormai si era fatto il callo, dati i soli 4 punti conquistati nel girone di ritorno e un campionato in generale disastroso. In 96 anni di storia è anche la prima volta che a Gualdo Tadino si retrocede direttamente, con qualche giornata di anticipo e senza passare dai playout. L’unica retrocessione sul campo era stata nel 2000, quando i playout con la Fidelis Andria decretarono il ritorno in serie C2 dopo 6 campionati di serie C1.
Quello che più fa pensare non è però tanto il risultato sportivo, quanto il pressoché totale disinteresse di una città storicamente attaccata ai suoi colori calcistici, che neanche dopo le tristi vicende del 2006, con la caduta dalla C2 alla Promozione per la vicenda Moroni, aveva abbandonato la sua squadra.
E’ sicuramente su questo che la società dovrà riflettere per affrontare il trauma di oggi e per sfidare il domani.