Vescovo e sindaci uniti: “Strada 444 impercorribile”

Monsignor Domenico Sorrentino, vescovo della diocesi di Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino, non si occupa solo delle “vie del Signore” ma anche di quelle della nostra regione. Infatti, dovendosi spesso spostare da Assisi per raggiungere i comuni della Fascia Appenninica e trovandosi a percorrere la strada 444 “del Subasio” che congiunge Gualdo Tadino alla città serafica, ha potuto verificare la la situazione di dissesto in cui versa quella via di comunicazione. Ha preso così carta e penna e scritto ai presidenti di Regione e Provincia, Marini e Mismetti, per chiedere un loro intervento al fine di eliminare o quantomeno ridurre la pericolosità del tracciato.

“Essendo il libro del Sinodo (che verrà distribuito sabato prossimo, ndr) uno strumento di consolidamento della realtà di Assisi con quelle di Nocera e Gualdo – dice monsignor Sorrentino – è necessario che il collegamento non solo comunitario ma anche viario sia nelle migliori condizioni. Mi risulta – continua il presule – che alcuni cittadini con tanto di reportage fotografico abbiano portato all’attenzione dell’opinione pubblica e quindi anche della mia le pessime condizioni di questa ex statale. Ritengo dunque importante, alla luce della pubblicazione e distribuzione del libro del Sinodo, che per Assisi non avveniva dal 1938 e per Gualdo Tadino dal 1949, che le autorità competenti intervengano per migliorare questa arteria in modo che il rinnovato cammino di unità che stiamo avviando con i decreti sinodali sia accompagnato anche da migliori condizioni di collegamento. Il sinodo e questa conseguente pubblicazione sono strumenti di consolidamento della realtà di Assisi, Nocera e Gualdo. Nel libro si parla anche di una Chiesa impegnata nella “carità politica” e l’intervento concreto a livello stradale per l’unità della diocesi da parte delle amministrazioni competenti mi sembra un buon modo di interpretare questo concetto. Spero vivamente che la governatrice Marini e il presidente Mismetti a cui invierò il libro possano leggerlo e rendersi conto direttamente del nuovo ed importante cammino della nostra diocesi”.

L’allarme lanciato da monsignor Sorrentino è stato raccolto dai sindaci di Gualdo Tadino, Massimiliano Presciutti, e Fossato di Vico, Monia Ferracchiato, che a loro volta hanno inviato una lettera ai presidenti di Regione e Provincia per invitarli ad intervenire.  “Abbiamo letto con molta attenzione il monito di sua eccellenza il Vescovo Domenico Sorrentino, relativamente alla situazione ormai insostenibile nella quale versa la strada di collegamento 444 fra i comuni di Gualdo Tadino ed Assisi, un monito che condividiamo a pieno. L’incolumità dei cittadini e financo quella dei tanti pellegrini che a piedi percorrono quotidianamente l’arteria stradale è messa a serio rischio. Riteniamo pertanto ormai non più procrastinabile un intervento risolutivo di una problematica che si trascina  da troppi anni e che nonostante le plurime segnalazioni non ha mai trovato soluzioni efficaci.  Per noi amministratori locali del territorio in questo come altri interventi, non è in gioco soltanto l’incolumità – concludono Presciutti e Ferracchiato – ma anche il rispetto della dignità di tanti cittadini che quotidianamente si trovano ad affrontare situazioni al limite della decenza ed ormai non più tollerabili.”

 

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Redazione Gualdo News
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