GUALDO TADINO – La raccolta porta a porta dei rifiuti si estenderà, dal prossimo mese di luglio, ad oltre 760 famiglie gualdesi. A dare l’annuncio è l’Assessore all’Ambiente Michela Mischianti. “Questo consentirà – ha dichiarato l’assessore – di aumentare la copertura di un servizio che è ormai diffusissimo nei maggiori centri della Regione e, di conseguenza, di eliminare un considerevole numero di cassonetti stradali e aumentare la percentuale di raccolta differenziata che, nel nostro Comune, è ancora su livelli bassi”.
Altra notizia è quella contenuta nel piano finanziario, che contiene anche le tariffe della Tari per l’anno in corso. “In un quadro di congiuntura economica come quello che stiamo vivendo e nel quale il Governo è stato costretto a ridurre sensibilmente i trasferimenti agli enti locali – spiega l’assessore Mischianti – il nostro Comune è riuscito nel non facile intento di ridurre, seppur in modo lieve rispetto al 2015, le tariffe della Tari. Ed è stato un risultato doppiamente positivo, perché quelle dello scorso anno erano state ulteriormente limate rispetto al 2014. Ciò in controtendenza rispetto a moltissimi Comuni umbri che hanno aumentato la stessa tassa”.
L’amministrazione chiederà anche la fattiva collaborazione dei cittadini. Dopo un periodo di messa a regime del nuovo servizio, scatteranno accurati controlli sul servizio della raccolta porta a porta per monitorare la qualità e la quantità di quanto non finisce in discarica. “In questo modo non solo renderemo più efficace ed efficiente il servizio, ma premieremo anche i cittadini che si dimostreranno più virtuosi e collaborativi con chi lo gestisce.”
Altra riduzione prevista è quella del 5% che riguarderà la Tari, a partire dal prossimo anno, per chi effettuerà il compostaggio domestico. L’assessore Mischianti fa leva sul senso civico dei cittadini, annunciando nuovi cestini di piccole dimensioni nel centro storico, che saranno destinati a raccogliere mozziconi di sigarette e gomme da masticare, i quali producono un danno estetico alle pavimentazioni. Ricordiamo che una legge vieta di gettarli a terra e prevede sanzioni salate per i trasgressori.