GUALDO TADINO – Arrivano stoccate nei confronti del vicesindaco da parte dei gruppi di opposizione Forza Italia e Morroni Sindaco. Secondo i rappresentanti dei gruppi, tutti gli interventi elencati pochi giorni fa tramite un comunicato stampa sono stati possibili soltanto ed esclusivamente “grazie alla progettualità messa in atto dalla precedente Amministrazione”, che ha consentito di incamerare nelle casse comunali risorse importanti quali gli oneri di urbanizzazione dell’area ex consorzio, circa 700 mila euro, nonché le royalty delle pensiline dei parcheggi per 251 mila euro.
“Risorse, peraltro, spese molto male – dicono dall’opposizione – perché è sotto gli occhi di tutti la scarsa qualità degli interventi eseguiti, come dimostra il rifacimento del manto stradale di alcune vie cittadine, realizzato attraverso un semplice tappetino di bitume di qualche centimetro destinato ad usurarsi precocemente e privo della necessaria messa in quota dei pozzetti e delle caditoie per la raccolta delle acque, con l’inevitabile risultato che verranno a crearsi dislivelli pericolosi per la circolazione. Le moltissime strade dissestate del nostro territorio meritavano una maggior cura negli interventi, che garantisse una loro messa in sicurezza definitiva e duratura”.
Secondo Forza Italia e Morroni Sindaco, con la somma di circa 950 mila euro si sarebbero potuti eseguire interventi di più alta qualità. Critiche anche agli interventi nella frazione di San Pellegrino. “I nostri fantasiosi amministratori – conclude la nota stampa – sono riusciti nell’impresa di classificare pomposamente col titolo di ‘Parco giochi’ un semplice scivolo ed un’altalena. Ciò fa ritenere che se avessero avuto la compiacenza di collocarvi anche una panchina, si sarebbero sentiti in diritto di catalogare l’area come una nuova Disneyland. Trasformare un’iniziativa lodevole e condivisibile, ma oggettivamente modesta in un’impresa dai toni mediatici trionfalistici dimostra come i nostri amministratori, vicesindaco in testa, siano veramente insuperabili nel pronunciare proclami e gettare fumo negli occhi dei cittadini.”