Presciutti, ultimatum ad Anas: “Lunedì vi denuncio”

GUALDO TADINO – Una prima lettera era stata inviata a gennaio, una seconda a febbraio, ma l’immobilismo dell’Anas verso la nostra Città continua imperterrito, quasi a raggiungere livelli offensivi. Anche un nostro articolo di denuncia aveva riassunto la scarsità e l’illogicità delle segnalazioni per raggiungere Gualdo Tadino da chi proviene da Roma attraverso la nuova statale Flaminia. Illogicità derivata dal fatto che sono ben segnalate frazioni come Busche, Corcia e Gaifana e non il capoluogo Gualdo Tadino!

Il sindaco Presciutti ha fatto allora partire una terza lettera e stavolta è una furia. Destinatari della missiva sono Vittorio Armani, presidente dell’Anas, Raffaele Celia, capo compartimento dell’azienda statale per l’Umbria, Nando Mismetti, presidente della Provincia di Perugia, il prefetto Raffaele Cannizzaro, il questore Carmelo Gugliotta e il comandante della Legione Umbria dei Carabinieri.

Quello che il sindaco di Gualdo Tadino denuncia è la mancata operatività da parte dell’Anas, dopo la promessa di un sopralluogo. Promessa avvenuta ormai cinque mesi fa e mai mantenuta.
“Questo atteggiamento non è più tollerabile – recita la missiva di Presciutti – visto che nel frattempo sulla strada in questione si stanno riscontrando sempre maggiori problemi che mettono a serio rischio la sicurezza degli automobilisti. Le nostre richieste sono state avanzate per rispetto, decoro e sicurezza nei confronti di Gualdo Tadino, dei cittadini e di tutti i conducenti che transitano quotidianamente sulle strade della nostra città”.

Presciutti annuncia che questo sarà l’ultimo tentativo avanzato per risolvere la questione e lancia un ultimatum: “Se nessuno si farà vivo, lunedì 4 luglio faremo un esposto agli organi competenti in cui denunceremo la mancanza di sicurezza per gli automobilisti che transitano a Gualdo Tadino”.
In primo piano sono la mancanza di adeguate segnalazioni per indicare la città di Gualdo Tadino, la mancanza di illuminazione adeguata nei pressi delle uscite per la città (oltre a non essere segnalate, sono anche al buio – ndr) e la mancata manutenzione delle rotatorie. Da notare che il comune chiede da tempo di poterne gestire autonomamente l’arredo urbano, senza alcuna risposta.

Le segnalazioni stradali sono una vera nota dolente, quasi un affronto. Manca addirittura la dicitura completa “Gualdo Tadino“. Si pensi che dopo Foligno è addirittura segnalato un “Gualdo” (Tadino? Cattaneo? Gualdo in provincia di Macerata?). Potete leggere il racconto del nostro viaggio da Roma a Gualdo Tadino cliccando qui.

 

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Redazione Gualdo News
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