Una forte e lunga scossa di terremoto è stata avvertita alle 3,36 di questa notte in Umbria, seguita da altre di notevole intensità tra cui in particolare una alle 4,33. L’epicentro è stato registrato in località Accumoli in provincia di Rieti a soli 4 km. di profondità a confine tra Umbria e Lazio, in Valnerina, raggiungendo una magnitudo di 6,0 della scala Richter. La scossa è stata avvertita chiaramente in tutta l’Umbria e anche a Roma, non solo nei piani alti degli edifici. Molte persone sono scese in strada. La scossa delle 4,33 è stata invece di una magnitudo di 5,3 con epicentro tra Norcia e Castel Sant’Angelo. Per Padre Martino Siciliani, direttore dell’Osservatorio Sismico Bina di Perugia le scosse successive a quella delle 3.36 “si possono definire repliche, non scosse di assestamento, perché di intensità superiore”.
La Valnerina fu già colpita da un forte sisma nel 1979 sul confine con la provincia di Rieti.
Sono segnalati crolli a Norcia, Amatrice e ad Arquata dove si sono registrati forti danni, anche a Castelluccio. Ad Amatrice drammatico appello del sindaco a RaiNews24: “Le strade di accesso al paese sono isolate, lancio un appello per liberare le strade. Metà paese non c’è più, abbiamo gente sotto le macerie. Abbiamo spazio per elicotteri di soccorso, ma la priorità è liberare le strade”. Il capo del Dipartimento della protezione civile Fabrizio Curcio ha convocato il Comitato operativo. Un “sisma severo”, dalle prime informazioni ci sono stati “feriti e crolli importanti”, ha detto a RaiNews24 lo stesso Curcio.
Il sindaco di Gualdo Tadino Massimiliano Presciutti ha dichiarato: “Sono in contatto costante con autorità civili e militari. Al momento non ci sono notizie di danni a persone e cose nel territorio di Gualdo Tadino. Il Palazzo Comunale è aperto dalle ore 5,00.”
I telefoni del Comune di Gualdo Tadino sono aperti per segnalazioni ai seguenti numeri: 075-9150223 – 075 9150224.