Si è svolta l’autopsia sul corpo di Riccardo Pizzi, lo sfortunato calciatore gualdese che domenica scorsa è rimasto vittima di un malore allo stadio “Spoletini” mentre stava disputando la partita di Coppa Italia di Promozione tra Cannara e Nuova Fulginium.
L’esame, effettuato ieri dal medico legale Laura Paglicci Reattelli su disposizione della Procura di Spoleto che ha aperto un fascicolo contro ignoti per omicidio colposo, ha rilevato un problema cardiaco che avrebbe provocato la morte immediata di Riccardo. Ulteriori accertamenti proveranno a stabilire l’esatta causa della morte. Il trentenne difensore del Cannara era caduto a terra al 17′ del primo tempo dopo aver effettuato un retropassaggio al portiere. A nulla purtroppo erano valsi i soccorsi immediati, prestati dal medico sociale del Cannara con l’utilizzo anche del defibrillatore così come il successivo intervento del personale del 118 arrivato da Assisi.
Il magistrato ha quindi dato il via libera alla celebrazione dei funerali, che si svolgeranno venerdì 2 settembre alle 17 presso la chiesa parrocchiale dell’Assunzione di Maria Vergine di Pieve di Compresseto, la frazione dove Riccardo è cresciuto e viveva. Il feretro giungerà in chiesa alle ore 13.
Sarà sicuramente una folla numerosa a dare l’ultimo saluto allo sfortunato ragazzo, apprezzato per le sue qualità umane dentro e fuori dal terreno di gioco.
IL CORDOGLIO DEL VESCOVO – “Sentita partecipazione voglio esprimere e far arrivare alla famiglia del giovane Riccardo Pizzi e a tutta la comunità di Pieve di Compresseto per questo grave lutto che l’ha colpita”. Con queste parole il vescovo della diocesi di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino monsignor Domenico Sorrentino ha voluto mandare un messaggio di partecipazione ai familiari di Riccardo Pizzi. “In contatto con il parroco don Stefano Bastianelli sono vicino ai parenti di Riccardo e prego per questa giovane anima, prematuramente scomparsa”.