L’area di Palombara a Gualdo Tadino, a ridosso della zona industriale sud, è tornata pulita e fruibile. Quell’appezzamento di terreno nel corso degli anni è stato utilizzato impropriamente da cittadini incivili per scaricare abusivamente varie tipologie di rifiuti.
Le operazioni di ripulitura sono durate poco più di due mesi, affidate dall’amministrazione comunale alla ditta Frondizi con la supervisione di Arpa e Corpo Forestale.
“Quest’oggi restituiamo a Gualdo Tadino – ha sottolineato il Sindaco Presciutti – un’area pulita che fino a poco tempo fa era una discarica abusiva. I cittadini ci avevano segnalato la situazione critica di questo sito e, grazie al lavoro di Corpo Forestale, Arpa e uffici comunali siamo riusciti in tempi brevi a ripulire l’intera zona. Quest’area sarà nei prossimi giorni perimetrata per far sì che nessuno possa entrarvi liberamente. Richiamiamo ovviamente i cittadini ad utilizzare il loro senso civico in tema di rifiuti. Esistono dei servizi gratuiti a loro disposizione come l’isola ecologica e il ritiro degli ingombranti a domicilio che possono e devono essere usati da tutti. Il comportamento scorretto di questi cittadini incivili, solo per la ripulitura dell’area di Palombara, è costato a tutta la comunità gualdese circa 30.000 euro. Soldi che avremmo certamente preferito destinare ad altri interventi”.
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Il sito prima della bonifica
Per capire la quantità di rifiuti che erano stati incoscientemente sversati in quell’area sono sufficienti alcuni dati: su quattro ettari di superficie sono stati scaricati nel tempo 780 quintali di rifiuti misti (carcasse di elettrodomestici, carcasse di mobili, ingombranti vari, materassi, plastica, residui di lavorazione di carrozzeria, plastica, vetro, ecc.), 450 di macerie da demolizione, 120 di legno e scarti vegetali, 20 di pneumatici, 20 di ferro, 400 di terra mista a rifiuti di vario genere, e inoltre frammenti di eternit e batterie automobili.
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Il sito dopo la bonifica
PIAN DELLE QUAGLIE E VIGNAVECCHIA – A Gualdo Tadino restano da sistemare i siti di Pian delle Quaglie e Vignavecchia. Presciutti ha assicurato che entrambi saranno bonificati entro breve tempo. Per quanto riguarda Pian delle Quaglie, il Tar, dopo aver accordato una sospensiva, si è pronunciato sul ricorso presentato dalle aziende stabilendo che le stesse dovranno bonificare l’area dai residui presenti. Su Vignavecchia, sulla quale pende sul Comune di Gualdo Tadino anche una sanzione Ue di 776mila euro nei confronti della quale l’ente ha presentato ricorso, i lavori di bonifica si concluderanno entro la fine dell’anno. Il risanamento ambientale di quest’area costerà alla collettività ben 657mila euro, che il Comune pagherà con uno stanziamento deliberato dalla Regione Umbria.