Nella taverna di San Facondino si è svolto venerdì scorso il Convivium Epulonis, che ha avuto il suo prologo all’interno della Rocca Flea. Come sempre molte le autorità presenti al banchetto medievale che fa da prologo ai Giochi de le Porte. Anche quest’anno è stato assegnato il Premio San Michele Arcangelo: la Commissione dell’Ente ha deciso di attribuire al dottor Fausto Cardella, Procuratore generale presso la Corte di Appello di Perugia.
Il presidente dell’Ente Giochi de le Porte, Sergio Ponti, e il sindaco di Gualdo Tadino, Massimiliano Presciutti, hanno consegnato il riconoscimento all’alto magistrato nel corso della serata “per l’impegno profuso per realizzare un Paese migliore nella libertà, nella legalità e nella democrazia”. Il premio, una scultura d’argento raffigurante l’Arcangelo copatrono di Gualdo Tadino tratta da un’opera di Publio Morbiducci, è opera dell’orafa gualdese Elisabetta Lupi.
La cena è stata allietata da diversi momenti musicali e teatrali. Il “giullar cortese” Gianluca Foresi ha intrattenuto i presenti con improvvisazioni in rima, presentando i piatti quattrocenteschi preparati dai cuochi delle quattro Porte. La Nobile Compagnia Gratulantes si è fatta apprezzare con stornelli e canzoni medievali e l’Associazione Magabald ha suscitato l’ilarità dei presenti con il suo spettacolo interamente improvvisato “Brancaleone ne la terra de Gualdo a la recercha de militi soldati”.
Anche quest’anno è stato assegnato il premio per la migliore pietanza, andato a Porta San Martino. Riconoscimento anche per il taverniere Gianni Chiocci di Porta San Donato.