Il sindaco di Gualdo Tadino Massimiliano Presciutti ha perso letteralmente la pazienza nei confronti di Anas tanto da lanciare un ultimatum: “Se l’Anas lungo la Flaminia non segnalerà adeguatamente le uscite per Gualdo Tadino, lo farà il Comune per proprio conto, chiedendo il rimborso delle spese. Così anche per la manutenzione delle rotatorie.” Questo in sintesi il Presciutti-pensiero, arrivato a scrivere la quinta lettera nel giro di nove mesi all’azienda delle strade.
La situazione della segnaletica indicante Gualdo Tadino in special modo sulla nuova Flaminia, come abbiamo documentato in questa piccola inchiesta (ma anche sulla vecchia SS 318 la situazione era la medesima), rasenta l’assurdo. Da Spoleto in qua praticamente zero cartelli indicanti Gualdo Tadino, la città dopo Foligno più numerosa (Nocera Umbra, con quasi un terzo degli abitanti, è segnalata ben 14 volte).
Ma il top si raggiunge alle uscite per la città. All’uscita sud zero cartelli (sono indicate Busche e Corcia…), in quella per Gualdo Centro il cartello è talmente piccolo da rischiare di non essere visto, idem per l’uscita nord. E quei cartelli posizionati sopra la carreggiata, presenti alle uscite di tutte le altre città? Ovviamente neanche l’ombra.
LA LETTERA – Presciutti a questo punto ha deciso di usare i toni forti con il Capo Compartimento dell’Umbria, Raffaele Celia: “Sono mesi ormai (prima missiva datata 18 gennaio 2016) che ripetutamente (altre missive il 22 febbraio, 8 giugno, 29 giugno), sono a segnalare alcuni interventi urgenti per il mio territorio. Lo scorso mese di luglio a seguito di un incontro presso il palazzo municipale con alcuni funzionari e tecnici Anas, sembrava essersi sbloccata la situazione ed invece… Francamente, le dico la verità, sono stanco di scrivere, i problemi Anas li conosce bene, manutenzione ordinaria degli spazi verdi di propria competenza, segnaletica, illuminazione, questioni che riguardano la sicurezza degli automobilisti e dei cittadini, non certo richieste dettate da motivi di campanile.”
ROTATORIE E “PIANELLO-BRANCA” – “Prendo atto che dopo mesi di sollecitazioni ed una visibilità praticamente azzerata da un’altezza della vegetazione che superava il metro e mezzo, le rotatorie di San Pellegrino e Cerqueto sono state ripulite, ma restano ancora sul tappeto tutte le altre questioni- scrive il primo cittadino – Ho notato ad esempio che lungo il tratto umbro della nuova direttrice Perugia – Ancona, che qualcuno ha ribattezzato non so bene per quale motivo Pianello – Branca, da poco inaugurata, nel giro di sole quattro settimane la segnaletica è stata adeguata ed è ad onor del vero stata tolta l’indicazione Fabriano, ciò mi lascia pensare che evidentemente davvero qualcuno ha inteso che la nuova direttrice serva per collegare due frazioni, vale a dire Pianello e Branca e non due capoluoghi di regione come Perugia ed Ancona, ma tant’è… In un mondo globale dove si cerca tra mille difficoltà di accorciare le distanze, dove si ragiona di macroregioni e nuovi assetti istituzionali, prendo anche in questo caso atto di un evidente paradosso.
DUE PESI E DUE MISURE – “E già, perché diventa di difficile comprensione (per usare un eufemismo) la sostanziale solerzia nel rispondere alle “legittime” richieste di visibilità di alcuni, contrapposta ad un sostanziale “stallo” rispetto a quelle di altri. Ma, come le ho scritto in premessa, sono e siamo come comunità stanchi di scrivere e di non essere ascoltati su temi che lo ribadisco, non riguardano una questione di campanile o visibilità, ma afferiscono alla sicurezza quotidiana dei cittadini e degli automobilisti, pertanto Le comunico, a distanza di quasi NOVE mesi dalla prima comunicazione (e non quattro settimane) che da oggi in avanti per garantire il decoro e la sicurezza stradale, ci sostituiremo con i nostri mezzi alla ordinaria manutenzione del verde delle rotonde di vostra competenza insistenti sul territorio comunale, così come, dove assente, segnaleremo lungo la Via Flaminia sia in direzione Roma che Ancona le uscite per Gualdo Tadino con adeguata e visibile segnaletica in aggiunta a quelle già esistenti che indicano alcune frazioni. Il tutto ovviamente verrà rendicontato con dovizia particolari ogni qualvolta vi sarà un intervento al fine di ottenere il rimborso delle spese. Per quanto riguarda l’illuminazione dei tratti già più volte segnalati, lì purtroppo non siamo in grado di intervenire direttamente, chiedo pertanto nuovamente di approntare interventi celeri.
CARTELLO SULLA PERUGIA-ANCONA – “Infine, vista la solerzia che avete dimostrato in altre circostanze, ve ne chiedo altrettanta per inserire l’indicazione GUALDO TADINO, nel cartellone alto che indica l’uscita Casacastalda lungo la direttrice Perugia – Ancona, visto che la nostra città è la prima sopra i 15.000 abitanti che si raggiunge da quello svincolo,” conclude il sindaco gualdese.
Questa vicenda della segnaletica per Gualdo Tadino è all’attenzione di Anas da anni ma inspiegabilmente rimane sistematicamente lettera morta. Anche la precedente amministrazione Morroni aveva più volte sollecitato l’azienda a risolvere questi problemi affatto di secondo piano, senza aver ricevuto risposte positive. Vedremo se l’ultimatum di Presciutti sortirà effetti.