Si è svolto domenica 25 settembre il Giubileo del mondo della scuola.
L’appuntamento per i docenti e per il corpo non docente di tutte le scuole era nella cattedrale di San Rufino con la celebrazione della santa messa presieduta dal vescovo monsignor Domenico Sorrentino. Al termine si è svolta la premiazione del concorso organizzato dal Museo diocesano di Assisi, in collaborazione con l’Ufficio Scuola della diocesi, dal titolo “Oltre il deserto l’abbraccio del Padre”.
La classe 2’C della scuola secondaria di primo grado “Franco Storelli” di Gualdo Tadino ha realizzato la matita che è diventata il logo del Giubileo del mondo della scuola.
Le classi 3’C e 1’A della “Storelli” hanno ricevuto una menzione speciale, la prima per la storia che ha saputo costruire, la seconda per l’originalità, così come il lavoro di Francesca Bartolomei, della classe 3’E. Gli oltre 60 elaborati degli studenti delle scuole della diocesi partecipanti al concorso sono già esposti al Museo diocesano dove vi rimarranno fino ad ottobre.
“Il concorso è stato un momento di riflessione condiviso per poter approfondire il significato più profondo del Giubileo della Misericordia”, ha evidenziato la professoressa Giuseppina Sabbatini, insegnante di religione presso l’Istituto Storelli. “Nell’elaborato, la matita rappresenta la scuola nel suo insieme, la Cattedrale di San Benedetto vuole simboleggiare la Casa e i due personaggi rappresentano la parabola del Figliol Prodigo come simbolo eccelso della Misericordia.”
La concomitanza con i Giochi de le Porte ha reso difficoltosa la partecipazione dei ragazzi all’evento, ma a breve è prevista una visita ad Assisi durante la quale gli studenti potrebbero incontrare il vescovo Sorrentino.
Marta Ginettelli