Acque minerali, ai Comuni non arrivano i soldi. M5S: “Sindaci muti”

Il Comitato per il monitoraggio e la vigilanza sull’amministrazione regionale ha approvato a maggioranza, con due sì e una astensione, la delibera con cui viene dichiarata “non attuata” la legge regionale ’22/2008′ su ricerca, coltivazione e utilizzo della acque minerali e termali. Per il presidente Raffaele Nevi si tratta dell’ennesimo atto dell’Assemblea legislativa che non trova applicazione”.

Dal report, ha evidenziato il presidente Nevi, “emerge che in 8 anni non è stato adottato il ‘Piano regionale per l’individuazione, l’utilizzo e la valorizzazione delle sorgenti termali’. Il regolamento attuativo non è stato mai emanato. In più è stato accertato che la quota del 20 per cento del canone pagato dalle aziende che sfruttano le acque minerali umbre non è stato corrisposto ai Comuni su cui le sorgenti insistono, fatta eccezione per il solo anno 2010 e, in misura molto inferiore, nel 2012. Nel silenzio generale – ha concluso Nevi –quei soldi sono finiti nel calderone del Bilancio della Regione invece che nelle casse dei Comuni”.

Sulla questione sono tornati i consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle, Andrea Liberati e Maria Grazia Carbonari, puntando il dito contro la Regione Umbria perché “non trasferisce ai Comuni nemmeno le briciole del canone concessorio”, definendo “imbarazzante il silenzio dei sindaci”. I due esponenti pentastellati, facendo riferimento a quanto emerso nella seduta del Comitato per il Monitoraggio sull’amministrazione regionale, rimarcano come “le multinazionali della minerale, da decenni, danno alla Regione quasi nulla per lo sfruttamento del nostro oro blu, mentre le famiglie, per l’acqua di rubinetto, pagano quasi il triplo del canone applicato sulla minerale”.

“I sindaci di questi Comuni, comunque – concludono Liberati e Carbonari -, non proferiscono verbo, affetti da una stravagante sorta di mutismo collettivo, un silenzio imbarazzante rispetto a una Regione che, in otto anni, non ha trovato tempo di redigere il regolamento attuativo.”

Articolo precedenteSmacchi: “Adeguare l’ospedale di Branca alla maggiore attrattività”
Articolo successivoEx Merloni, sindaci e sindacati ricevuti dal Prefetto di Perugia
Redazione Gualdo News
Gualdo News è il nuovo portale di informazione 2.0 della città di Gualdo Tadino.