Riscoprire l’importanza che ha avuto a Gualdo Tadino un periodo storico importante come il Rinascimento, trattato sotto diverse angolazioni (musicale, teatrale, storico, filosofico), è lo scopo che si è dato l’associazione Educare alla Vita Buona, in collaborazione con altre associazioni e studiosi dell’epoca, racchiuso nel progetto triennale “Il Rinascimento eclettico di Gualdo Tadino” che prenderà il via tra circa un mese al teatro Don Bosco.
La stagione artistica 2016/17 si aprirà con il concerto inaugurale “Amor sacro, amor profano” eseguito dall’ensamble “Armoniosoincanto” diretto dal maestro Franco Radicchia. Seguiranno pièces teatrali classiche come “L’Avaro” di Molière e “Mandragola” di Niccolò Macchiavelli, portate in scena dalla compagnia “Al Castello” di Foligno, “La dodicesima notte” di William Shakespeare, a cura della compagnia “Arte e Dintorni”, e “U-topia” di Thomas More, a cura del Laboratorio di Drammaturgia dell’Istituto Casimiri.
Di altrettanto spessore è la parte convegnistica “Simposium”, serie di incontri e conferenze alla quale prenderanno parte illustri relatori, sui temi: “Civitas Nova: Gualdo Tadino nel Rinascimento e la Famiglia Durante”, “Il Giardino armonico: le arti sceniche del Rinascimento”, “Testo su testo: dalla filologia all’interpretazione e all’esegesi”, “Utopia-e, la classicità contemporanea del pensiero utopico” .
L’evento è organizzato e coordinato dall’Associazione Educare alla Vita Buona in collaborazione con Unigualdo, Accademia dei Romiti, Arte e Dintorni e Istituto Superiore di Istruzione “Casimiri”.
Il comitato scientifico, presieduto dal professor Antonio Pieretti, è costituito da Biancamaria Brumana (Università di Perugia), Alessandro Tinterri (Università di Perugia), Elvira Bonfanti (Università di Genova), Francesca Cencetti (Dirigente Istituto Superiore Casimiri). La direzione artistica è curata dal professor Marco Jacoviello.
“Da sei anni operiamo in questa città con attività che spaziano a 360 gradi – ha spiegato il presidente di Educare alla Vita Buona, Umberto Balloni – Abbiamo ritenuto di riscoprire il Rinascimento in quanto si tratta di una fase della storia rilevante anche per il nostro territorio. A Gualdo Tadino abbiamo avuto infatti la famiglia Durante che ha dato il suo notevole apporto in diversi campi, oltre al fatto che i Giochi de le Porte rievocano proprio il passaggio tra il Medioevo e il Rinascimento. Per mettere a punto l’evento hanno collaborato tra loro, sotto forma di volontariato, persone con sensibilità e storie diverse.”
“Gualdo Tadino è uno scrigno del Rinascimento grazie alla presenza di due famiglie importanti come i Durante e i Tromba – ha evidenziato il direttore artistico Marco Jacoviello – Questo è un progetto di ampio respiro che guarda al teatro, alla letteratura, alla danza e al teatro musicale. Durerà tre anni e si concluderà con la messa in scena di “Dialoghi d’amore”, il primo musical della storia.”
Per Francesca Cencetti, dirigente dell’Istituto Superiore Casimiri, “è un progetto intenso e affascinante che coinvolgerà i nostri studenti. In questa fase storica attuale, che vede vacillare i valori, c’è davvero bisogno di un Rinascimento.”
“Un evento di grande rilievo che viene realizzato grazie alla collaborazione tra loro e al lavoro di importanti realtà associative del nostro territorio”, ha concluso il sindaco Massimiliano Presciutti.